24.07.2020
AIAS: tre soggiorni estivi per i nostri ragazzi
Dachverband Mitgliedsorganisationen
Dopo tante incertezze e una lunga attesa, finalmente la nostra associazione è riuscita anche quest’anno ad organizzare tre soggiorni estivi per i nostri ragazzi.
Questa volta, a causa dell’emergenza sanitaria che stiamo attraversando non è stato possibile andare al mare come gli anni passati, ma abbiamo optato per la montagna. I ragazzi che frequentano la nostra associazione conoscono bene l’hotel “Villanuova” di Romeno in Val di Non, perché è stato il luogo in cui con l’AIAS hanno trascorso i soggiorni brevi di una settimana durante le vacanze di Capodanno, Pasqua e Carnevale. Ecco perché quest’anno abbiamo pensato di far trascorrere lì le vacanze estive ai nostri ragazzi.
Verranno ,infatti, svolti tre soggiorni da dodici soggiorni ciascuno nel periodo di luglio e di agosto.
Grazie al confronto con gli esponenti della Provincia di Bolzano e dell’ASL, siamo riusciti ad organizzarci per quanto riguarda le indicazioni da seguire sul distanziamento sociale e sullo svolgimento delle attività che sarà possibile proporre.
La nostra idea è quella di svolgere attività ricreative nella natura. In questo modo è possibile, infatti, godere finalmente dei benefici dell’aria aperta dopo tanto tempo trascorso a casa e allo stesso tempo rispettare le regole sul distanziamento sociale.
I gruppi saranno composti da 10 partecipanti che verranno a loro volta suddivisi in due gruppi da 5 in modo tale da poter limitare il più possibile eventuali situazioni di contagio.
Prima della partenza è stato organizzato un incontro formativo con un medico per poter ricevere informazioni riguardo alle misure da adottare nel rispetto della sicurezza di ognuno.
Il dott. G. Candeliere ci ha raccomandato di seguire alcune regole come quella di misurare giornalmente la febbre, l’ossigenazione nel sangue e la frequenza cardiaca, oltre a quelle già conosciute che riguardano l’uso della mascherina (soprattutto negli ambienti chiusi), il mantenimento della distanza di almeno un metro e l’igienizzazione delle mani.
Lunedì 6 luglio è partito il primo gruppo di ragazzi per la “MontagnAias 1” (Così abbiamo deciso di chiamare il nostro primo soggiorno estivo di quest’anno). C’è stata molta emozione prima della partenza. All’inizio per qualcuno è stato difficile abituarsi all’idea di dover trascorrere l’estate in montagna anziché al mare, ma alla fine il fatto di poter trascorrere intere giornate insieme agli altri nella natura si è rivelata un’esperienza unica.
Anche se non c’era l’animazione che i ragazzi erano abituati a seguire al mare, alla fine siamo riusciti a crearla noi. Ed è così che sono partite nuove attività e progetti, come “OndaAias”, il laboratorio di podcasting che ogni giorno attraverso interviste e video documenta le attività svolte durante il soggiorno. Si è dato sfogo alla creatività inventando nuovi giochi di società, cantando e suonando al karaoke e passeggiando nel verde. Tra le attività più apprezzate dai ragazzi c’è stata quella del racconto in mezzo alla natura. Il nostro bibliotecario Jacopo, infatti, ha avuto modo di raggiungerci per raccontarci una favola all’aperto. È stata un’occasione per viaggiare con la fantasia e per catapultarci in un mondo magico grazie al cinguettio degli uccelli, al fruscio delle foglie e al profumo dell’erba appena tagliata. Dopo il racconto i ragazzi hanno potuto cantare alcune canzoni tutti insieme accompagnate dal suono di chitarre e ukulele. Un mix di natura, fantasia e musica è proprio quello che serve per ricaricarsi e riprendersi da un periodo complicato e stressante.
Siamo contenti di essere riusciti a trasformare un momento di crisi e d’incertezza come questo in diverse opportunità per socializzare, divertirsi insieme e sviluppare nuove idee e contenuti da proporre.
Adesso siamo pronti per la nostra “MontagnAias 2”! Non vediamo l’ora di partire lunedì 27 luglio, di nuovo per un’altra avventura in cui poter vedere i nostri ragazzi di nuovo felici dopo un periodo davvero difficile per tutti.
Questa volta, a causa dell’emergenza sanitaria che stiamo attraversando non è stato possibile andare al mare come gli anni passati, ma abbiamo optato per la montagna. I ragazzi che frequentano la nostra associazione conoscono bene l’hotel “Villanuova” di Romeno in Val di Non, perché è stato il luogo in cui con l’AIAS hanno trascorso i soggiorni brevi di una settimana durante le vacanze di Capodanno, Pasqua e Carnevale. Ecco perché quest’anno abbiamo pensato di far trascorrere lì le vacanze estive ai nostri ragazzi.
Verranno ,infatti, svolti tre soggiorni da dodici soggiorni ciascuno nel periodo di luglio e di agosto.
Grazie al confronto con gli esponenti della Provincia di Bolzano e dell’ASL, siamo riusciti ad organizzarci per quanto riguarda le indicazioni da seguire sul distanziamento sociale e sullo svolgimento delle attività che sarà possibile proporre.
La nostra idea è quella di svolgere attività ricreative nella natura. In questo modo è possibile, infatti, godere finalmente dei benefici dell’aria aperta dopo tanto tempo trascorso a casa e allo stesso tempo rispettare le regole sul distanziamento sociale.
I gruppi saranno composti da 10 partecipanti che verranno a loro volta suddivisi in due gruppi da 5 in modo tale da poter limitare il più possibile eventuali situazioni di contagio.
Prima della partenza è stato organizzato un incontro formativo con un medico per poter ricevere informazioni riguardo alle misure da adottare nel rispetto della sicurezza di ognuno.
Il dott. G. Candeliere ci ha raccomandato di seguire alcune regole come quella di misurare giornalmente la febbre, l’ossigenazione nel sangue e la frequenza cardiaca, oltre a quelle già conosciute che riguardano l’uso della mascherina (soprattutto negli ambienti chiusi), il mantenimento della distanza di almeno un metro e l’igienizzazione delle mani.
Lunedì 6 luglio è partito il primo gruppo di ragazzi per la “MontagnAias 1” (Così abbiamo deciso di chiamare il nostro primo soggiorno estivo di quest’anno). C’è stata molta emozione prima della partenza. All’inizio per qualcuno è stato difficile abituarsi all’idea di dover trascorrere l’estate in montagna anziché al mare, ma alla fine il fatto di poter trascorrere intere giornate insieme agli altri nella natura si è rivelata un’esperienza unica.
Anche se non c’era l’animazione che i ragazzi erano abituati a seguire al mare, alla fine siamo riusciti a crearla noi. Ed è così che sono partite nuove attività e progetti, come “OndaAias”, il laboratorio di podcasting che ogni giorno attraverso interviste e video documenta le attività svolte durante il soggiorno. Si è dato sfogo alla creatività inventando nuovi giochi di società, cantando e suonando al karaoke e passeggiando nel verde. Tra le attività più apprezzate dai ragazzi c’è stata quella del racconto in mezzo alla natura. Il nostro bibliotecario Jacopo, infatti, ha avuto modo di raggiungerci per raccontarci una favola all’aperto. È stata un’occasione per viaggiare con la fantasia e per catapultarci in un mondo magico grazie al cinguettio degli uccelli, al fruscio delle foglie e al profumo dell’erba appena tagliata. Dopo il racconto i ragazzi hanno potuto cantare alcune canzoni tutti insieme accompagnate dal suono di chitarre e ukulele. Un mix di natura, fantasia e musica è proprio quello che serve per ricaricarsi e riprendersi da un periodo complicato e stressante.
Siamo contenti di essere riusciti a trasformare un momento di crisi e d’incertezza come questo in diverse opportunità per socializzare, divertirsi insieme e sviluppare nuove idee e contenuti da proporre.
Adesso siamo pronti per la nostra “MontagnAias 2”! Non vediamo l’ora di partire lunedì 27 luglio, di nuovo per un’altra avventura in cui poter vedere i nostri ragazzi di nuovo felici dopo un periodo davvero difficile per tutti.
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