28.05.2015
Giunta approva bozza di Legge per persone disabili. Soddisfazione e speranze delle associazioni di categoria
Federazione per il Sociale e la Sanità
La Legge provinciale nr. 20 del 1983 finora in vigore regolava i “provvedimenti per le persone con disabilità”. Era una Legge molto innovativa e per l’Alto Adige ha rappresentato un vanto, che ha attirato l’interesse di delegazioni di altri paesi. Anche la Federazione delle Associazioni Sociali – come inizialmente si chiamava – ha partecipato ai lavori preparatori della Legge, in quanto la stesura della bozza necessitava della collaborazione delle Associazioni dei disabili. Ora la Giunta Provinciale ha approvato la bozza per una nuova Legge.
Considera tutti gli sviluppi sociali che dal 1983 hanno avuto corso e riprende la Convezione ONU, che nel 2006 ha ridefinito i diritti delle persone con Disabilità. Il procedimento è consistito in una lunga fase di discussione e di lavorazione per la formulazione dei singoli articoli, che riguardano le diverse situazioni di vita delle persone con disabilità: famiglia, abitare, formazione, salute, lavoro e tempo libero. Si tratta quindi di una Legge che coinvolge diverse Istituzioni ed Enti e che ha richiesto una stretta collaborazione tra tutti gli attori coinvolti.
I responsabili delle Associazioni di categoria hanno lodato all’unanimità la possibilità di partecipare attivamente nel processo di elaborazione. Ha una valore particolare il fatto che anche il titolo della Legge “Partecipazione e inclusione delle persone con disabilitá” riconduca a questo atteggiamento di condivisione.
Nella generale condivisione dei contenuti emerge comunque la preoccupazione che si farà fatica ad applicare i provvedimenti. Perché questi diventino diritti a tutti gli effetti, necessiterà la collaborazione sinergica di diverse Istituzioni e la messa a disposizione di ulteriori fondi economici.
Considera tutti gli sviluppi sociali che dal 1983 hanno avuto corso e riprende la Convezione ONU, che nel 2006 ha ridefinito i diritti delle persone con Disabilità. Il procedimento è consistito in una lunga fase di discussione e di lavorazione per la formulazione dei singoli articoli, che riguardano le diverse situazioni di vita delle persone con disabilità: famiglia, abitare, formazione, salute, lavoro e tempo libero. Si tratta quindi di una Legge che coinvolge diverse Istituzioni ed Enti e che ha richiesto una stretta collaborazione tra tutti gli attori coinvolti.
I responsabili delle Associazioni di categoria hanno lodato all’unanimità la possibilità di partecipare attivamente nel processo di elaborazione. Ha una valore particolare il fatto che anche il titolo della Legge “Partecipazione e inclusione delle persone con disabilitá” riconduca a questo atteggiamento di condivisione.
Nella generale condivisione dei contenuti emerge comunque la preoccupazione che si farà fatica ad applicare i provvedimenti. Perché questi diventino diritti a tutti gli effetti, necessiterà la collaborazione sinergica di diverse Istituzioni e la messa a disposizione di ulteriori fondi economici.
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