15.10.2014
Demenza e spiritualità: Un’inedita iniziativa natalizia mette il malato al centro dell’attenzione
L’associazione ASAA Alzheimer Südtirol Alto Adige promuove una nuova iniziativa per la festa di Natale di quest’anno che è stata illustrata al vescovo mons. Ivo Muser e ad alcuni rappresentanti della diocesi dal presidente ASAA Prof. Marco Trabucchi durante un incontro al quale hanno partecipato anche alcuni cittadini interessati nonché membri del direttivo. Si tratta di una funzione religiosa destinata ai malati di demenza e ai loro familiari, a chi li assiste e a tutti gli interessati del territorio che vogliano partecipare. Siccome chi è affetto da disturbi cognitivi del tipo Alzheimer o vascolare, è ancora a lungo capace di ricordare perfettamente le buone tradizioni imparate durante gli anni dell’infanzia e della gioventù, soprattutto i canti religiosi e le preghiere, l’imminente Festa con la sua carica emotiva presenta la cornice ideale per rinfrescare questi ricordi in compagnia dei propri cari. L’atmosfera festiva con musica, canti e preghiere sarà una bella occasione anche per chi, di solito, è isolato dalla malattia, relegato a casa o in casa di riposo. Il vescovo mons. Muser si è dichiarato subito entusiasta dell’idea di incontrare la comunità durante una funzione religiosa destinata ai malati, che avrà anche l’obiettivo di sensibilizzare il pubblico rispetto alla delicata situazione dei malati e delle famiglie colpite. Nell’incontro è stato accordato che si terrà una funzione natalizia comune per i gruppi linguistici, aperta a tutti gli interessati della nostra provincia che avrà luogo, per la prima volta in assoluto, al Duomo di Bolzano, il venerdì 19 dicembre alle ore 16. (ehm)
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