04.11.2014
Bilancio provinciale 2015: „La bozza del bilancio provinciale è da migliorare“
Federazione per il Sociale e la SanitàIl Consiglio Direttivo della Federazione per il Sociale e la Sanità rivolge un appello alla politica per aumentare il budget sociale del 2015. Manca altrimenti il sostegno sia per le iniziative importanti che per quelle nuove.
La Giunta Provinciale ha approvato la sua bozza per la Legge di bilancio, i dati previsti indicano un chiaro orientamento: tutto va verso il risanamento dell'economia in crisi, mediante cui possono essere garantiti posti di lavoro e le future entrate fiscali.Nulla da obiettare a tutto ciò. In realtà resta tuttavia il fatto che proprio a causa del crollo in alcuni settori produttivi è aumentato anche il numero delle persone che si trovano improvvisamente a diventare utenti di servizi social. Ed anche i servizi sociali hanno dovuto allargare le loro prestazioni oltre di gruppi originari di beneficiari verso una nuova realtà. Lo sviluppo dei dati per esempio nei contributi economici sociali lo esprime chiaramente. Anche altre tendenze però indicano che il sistema sanitario come quello sociale devono intervenire sempre più spesso: la gente vive più a lungo e per molti le malattie croniche diventano un pesante compagno di vita che richiede sostegno professionale.
Se da un lato anche questo lavoro sia da sottoporre a costante verifica per una sempre maggiore efficienza, d'altro lato la politica deve assicurare che al crescente bisogno si possano dare opportune risposte. Pur prevedendo per il budget complessivo nel 2015 un limitato aumento (2,7 %), le risorse comunque non bastano. Infatti, se si effettuano quelle uscite ancorate per legge, ad esempio pensione d'invalidità, contributo economico sociale oppure assegno per la non autosufficienza, mancano risorse lì dove servono nuove prestazioni oppure dove ne è indispensabile un ulteriore sviluppo. Nel caso in cui si arrivi a maggiori cambiamenti nell'assistenza sanitaria, questi non avverranno in un breve lasso di tempo – e anche i processi di cambiamento richiedono costi, mentre un possibile risparmio si potrà vedere solo a medio termine.
„Il Consiglio provinciale può dare maggiore priorità al Sociale“ chiede il presidente della Federazione Martin Telser, „perché non abbiamo bisogno solo di posti di lavoro e di entrate fiscali, ma della garanzia che tutte le persone che dipendono con urgenza dalle prestazioni dei servizi sociali e sanitari le possano ricevere anche in futuro e con la necessaria qualità. Il relativo capitolo va aumentato sensibilmente. Non da ultime troviamo anche le nostre organizzazioni socie, che producono tutta una serie di prestazioni di pubblica utilità con l'aiuto di contributi provenienti da questa fonte, con migliaia di volontari e il crescente sostegno da parte di tanti cittadini e cittadine mediante offerte e donazioni.“
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