Musicoterapeuta - Musicoterapista
In Italia, vi è una distinzione tra musicoterapeuta e musicoterapista: quest’ultimo è l’esecutore, il tecnico, colui che attua il programma deciso dal musicoterapeuta, che è la figura con maggior responsabilità e un periodo di formazione più consistente alle spalle. È il musicoterapeuta a effettuare la diagnosi, decide la terapia e a conclusione del trattamento valuta i risultati ottenuti rispetto agli obiettivi prefissati. E solo lui quindi ha le competenze necessarie a prendersi la responsabilità di scavare nel passato e rimuovere blocchi, interpretare, restituire, guarire.
Il musicoterapeuta fa terapia con la musica, ovvero usa il suono per migliorare determinati stati psicofisici ed emotivi.
Vi sono specifici disturbi che possono essere trattati tramite la musicoterapia. Numerosi studi hanno infatti testimoniato i benefici dell’ascolto di suoni e musica su persone affette da svariate patologie psichiche come depressione, autismo, Alzheimer, psicosi e dislessia. La musicoterapia si rivolge inoltre a individui che soffrono di anoressia e diverse disabilità motorie. È inoltre consigliata ad anziani e a donne in stato di gravidanza. Vi sono alcune controindicazioni relative alla terapia con malati mentali. Un suono errato può comportare un effetto opposto rispetto quello desiderato, quindi il terapista deve porre particolare attenzione alla storia del paziente.
Il musicoterapeuta fa terapia con la musica, ovvero usa il suono per migliorare determinati stati psicofisici ed emotivi.
Vi sono specifici disturbi che possono essere trattati tramite la musicoterapia. Numerosi studi hanno infatti testimoniato i benefici dell’ascolto di suoni e musica su persone affette da svariate patologie psichiche come depressione, autismo, Alzheimer, psicosi e dislessia. La musicoterapia si rivolge inoltre a individui che soffrono di anoressia e diverse disabilità motorie. È inoltre consigliata ad anziani e a donne in stato di gravidanza. Vi sono alcune controindicazioni relative alla terapia con malati mentali. Un suono errato può comportare un effetto opposto rispetto quello desiderato, quindi il terapista deve porre particolare attenzione alla storia del paziente.
Formazione
MusicoterapeutaLa norma UNI 11592 fornisce le linee guida relative al percorso formativo dei musicoterapeuti sia in termini di accesso all’attività professionale sia per la relativa valutazione. Tra le altre cose la norma stabilisce ad esempio che l’accesso alla professione deve essere subordinato al possesso di una laurea triennale o -in alternativa- a un percorso formativo a questa assimilabile.
Musicoterapista
Il musicoterapista è chi accede alla formazione musicoterapica senza precedenti professionalizzazioni.
Professione normata Uni
MusicoterapeutaUni 11592 Attività professionali non regolamentate - Figure professionali operanti nel campo delle Arti Terapie - Requisiti di conoscenza, abilità e competenza.
Certificazione di conformità ad una norma tecnica elaborata dall’UNI (Ente Italiano di Unificazione) relativa all’esercizio di attività professionali comprese nella Legge 4/2013 – vedasi elenco
Musicoterapista
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