Mediatore familiare
Il Mediatore Familiare si rivolge in genere alle coppie in separazione/divorzio, con o senza figli, sposate e non, ma la sua competenza e i suoi strumenti possono essere utili anche in altri casi, basti pensare alle situazioni in possiamo trovarci in contrasto coi nostri fratelli nel prendere delle decisioni in merito al futuro e all’organizzazione di vita dei nostri anziani genitori. Ognuno di noi ha degli oggetti che hanno un valore affettivo superiore a quello economico, qualcosa da cui difficilmente ci separeremmo, e che in un divorzio possono diventare causa di liti interminabili con l’ex-coniuge. In questa e in tutte le altre questioni più o meno rilevanti economicamente, il mediatore familiare proverà a riattivare i canali comunicativi tra la coppia per potere raggiungere degli accordi condivisi.
Il mediatore familiare non è un consulente matrimoniale, dunque non si rivolge a tutte quelle coppie che non intendano separarsi, specie se uno dei due coniugi spera ancora in una riconciliazione. Non si rivolge alle coppie altamente litigiose che non vogliano dunque essere mediabili; non è uno psicoterapeuta, e quindi non si rivolge a soggetti con dipendenza di droghe, alcool, ecc… ; non è un assistente sociale, non si occupa di fare delle valutazioni sul comportamento della coppia. E non è neanche un mediatore civile dove invece le parti assistite dai rispettivi avvocati si incontrano presso un Organismo di Mediazione accreditato dal Ministero della Giustizia per cercare un accordo.
Il mediatore familiare non è un consulente matrimoniale, dunque non si rivolge a tutte quelle coppie che non intendano separarsi, specie se uno dei due coniugi spera ancora in una riconciliazione. Non si rivolge alle coppie altamente litigiose che non vogliano dunque essere mediabili; non è uno psicoterapeuta, e quindi non si rivolge a soggetti con dipendenza di droghe, alcool, ecc… ; non è un assistente sociale, non si occupa di fare delle valutazioni sul comportamento della coppia. E non è neanche un mediatore civile dove invece le parti assistite dai rispettivi avvocati si incontrano presso un Organismo di Mediazione accreditato dal Ministero della Giustizia per cercare un accordo.
Formazione
La professione di Mediatore familiare richiede una formazione adeguata alla sua importanza e delicatezza: possono quindi iscriversi al corso per diventare Mediatori familiari allieviin possesso di laurea di primo e/o di secondo livello, oppure di diploma triennale universitario in una delle aree seguenti:psicologica
pedagogica
sociale
sanitaria
umanistica
giuridica
economica
Il corso si rivolge anche ad allievi che, dopo il diploma di scuola superiore, abbiano maturato significative esperienze lavorative nel campo dell’insegnamento, dell’educazione, del sociale e più in generale nei contesti di consulenza e assistenza alla famiglia.
Fonti e link
Amministrazione Provincia di Bolzano - Consultori familiariA.I.Me.F. - Associazione Italiana Mediatori Familiari
Associazione Nazionale delle Professioni - Asso.Na.Prof.
Medef Italia – Associazione Italiana di Professionisti della Mediazione Familiare
Ente Nazionale Mediatori Familiari - E.NA.ME.F.
Società Italiana di Mediatori Familiari (S.I.Me.F.)
Il mediatore familiare
Professione normata Uni
Uni 11644 Certificazione di conformità ad una norma tecnica elaborata dall’UNI (Ente Italiano di Unificazione) relativa all’esercizio di attività professionali comprese nella Legge 4/2013 – vedasi elenco delle norme tecniche UNIIndietro