17.05.2022
Terzo Settore e Amministrazione Pubblica a confronto su Co-programmazione e Co-progettazione
Federazione per il Sociale e la SanitàLa Federazione per il Sociale e la Sanità segue con grande attenzione questo nuovo regolamento, in quanto connesso alla giustificata aspettativa che l'articolo 55 venga applicato anche in Alto Adige. Molte organizzazioni non profit che hanno già fornito servizi per conto del settore pubblico e hanno richiesto l’assegnazione di tali servizi attraverso procedure di gara, sollecitano da tempo l'abbandono di questa formula di aggiudicazione. Del resto, le organizzazioni rappresentative del Terzo Settore erano già riuscite a ottenere, con grandi sforzi durante l'adozione della Legge provinciale sugli appalti n. 16 del 17 dicembre 2015, che una sezione separata X regolasse in modo semplificato i servizi sociali e altri servizi speciali. Tuttavia, è anche un dato di fatto che le amministrazioni aggiudicatrici non hanno quasi mai tenuto conto di questi requisiti.
Una delle conseguenze è che alcune significative organizzazioni hanno perso servizi che avevano creato con grande entusiasmo e contributo personale, a favore di altri concorrenti. Tuttavia, le persone che ci hanno rimesso sono spesso quelle la cui assistenza è stata messa a gara secondo i criteri dell'economia di mercato. Ora si muove qualcosa in questa disordinata situazione.
Molte organizzazioni associate alla Federazione per il Sociale e la Sanità seguono questo tema perché direttamente coinvolte: chiedono che non si proceda più per gare d'appalto, ma si trovino soluzioni migliori e partenariati per la loro attuazione in tavoli congiunti. Insieme a CoopBund e Raiffeisenverband, che rappresentano il sistema cooperativo, e in collaborazione con l'Amministrazione provinciale, la Federazione ha già organizzato nell'autunno 2021 un primo convegno che ha registrato una notevole partecipazione. Alla Giunta Provinciale, in quanto ente pubblico più importante, è stato quindi chiesto di istituire un tavolo istituzionale in cui i responsabili delle Autorità e del Terzo Settore possano presentare e avviare in modo paritario i passi concreti per l'attuazione in Alto Adige. La Federazione riscontra anche la necessità di avviare un processo di apprendimento interdisciplinare del personale responsabile della Provincia, dei Comuni, delle Comunità Comprensoriali e delle organizzazioni del Terzo Settore di riflesso alla complessità della materia. Anche altre grandi organizzazioni sociali con cui la Federazione è in contatto sottolineano la richiesta di affrontare la "co-programmazione" e la "co-progettazione" senza ulteriori ritardi.
Il Governo provinciale ha inizialmente confermato la propria disponibilità a implementare le prime procedure in questa forma, al fine di acquisire esperienza concreta e stabilire quali requisiti giuridici vadano specificamente sviluppati anche in Alto Adige. La Federazione cercherà ora di dialogare anche con il Consorzio dei Comuni e organizzerà un primo incontro informativo per le organizzazioni socie con Luca Critelli, direttore del Dipartimento provinciale Famiglia, Anziani, Sociale e Edilizia abitativa. Si svolgerà il 09.06.2022 alle ore 17.
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