03.02.2015
Assistenza sanitaria: i pazienti attendono cambiamenti tangibili
Federazione per il Sociale e la SanitàLe Associazioni dei Pazienti accolgono positivamente i principi della „Riforma Sanitaria“, seppure con una certa riserva, in quanto questa tratterà dei Pazienti in un secondo momento.
Nella serata di ieri l’Assessora Martha Stocker ha presentato ai partner sociali e alle Associazioni dei pazienti l’elaborazione del modello di Riforma Sanitaria altoatesino.Non cambia la condivisione di massima alla riforma già espressa dalle Associazioni dei pazienti, ma si fa strada un senso di disillusione, in quanto al momento si parla essenzialmente della riorganizzazione amministrativa e strutturale dell’Azienda Sanitaria, finalizzata a garantire per il futuro l’assistenza sanitaria.
Esprimono il proprio rammarico Hansjörg Elsler dell’AEB – Associazione Genitori persone in situazione di handicap, così come Ingeborg Pircher dell’Associazione per la malattie croniche dell’intestino, per il fatto che non si sia ancora in grado di ragionare sul Piano Sanitario Provinciale e di quelle modifiche in ambito sanitario che i pazienti auspicano da tempo. Di questo, la Riforma, si occuperà in un secondo momento. L’Assessora Martha Stocker ha comunque assicurato che le istanze depositate dalla Associazioni dei Pazienti confluiranno nel nuovo Piano Sanitario Provinciale e che i lavori inizieranno la prossima estate.
„La Riforma è necessaria, senza ombra di dubbio. Sicuramente positivo è il fatto che l’assistenza sanitaria sul territorio venga rafforzata e che Sociale e Sanità cooperino maggiormente” sostiene Martin Telser, Presidente della Federazione per il Sociale e la Sanità. “In concreto ci aspettiamo meno burocrazia, un veloce accesso alle cure, un’assistenza e un accompagnamento continuativi”, dice Telser. Tutto ciò è realizzabile attraverso la messa in rete e lo scambio reciproco tra medici di base e specialisti della cartella clinica o dei risultati degli esami. Di questo si è già parlato diffusamente, senza arrivare a conclusioni.
La Federazione spinge ormai da tempo affinché, oltre alla riorganizzazione e alla rivalutazione del territorio, venga garantita ai pazienti un’assistenza a 360 gradi, ossia non frammentata. Parliamo di un’assistenza nella quale i diversi specialisti che visitano il paziente individuano insieme il miglior trattamento per quest’ultimo.
Quale ulteriore punto di fondamentale importanza Telser individua la Prevenzione, affinchè le persone possano godere il più a lungo possibile di una buona salute. Proprio in questo ambito sono molte le Organizzazioni di pubblica utilità che già da tempo sono attive e collaborano per migliorare la qualità di vita delle persone. Questo evita di sostenere costi nel trattamento delle malattie, in quanto possono essere prevenute del tutto o se ne può ritardare l’insorgenza.
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