28.05.2015
Incomprensibile: ridotto il bisogno di assistenza per una malattia degenerativa – Sono molti i casi portati all’attenzione della pubblica opinione
Federazione per il Sociale e la SanitàLa Federazione ha di recente affrontato la tematica relativa all’assegno di cura ed alle decurtazioni effettuate a persone con malattie gravi e degenerative.
La problematica è stata resa pubblica ed è stata oggetto di colloqui tenuti con l’Assessora, con la Difensora Civica e con gli Enti competenti.Il fatto che a molte persone sia stato ridotto il fabbisogno di assistenza non può essere condiviso. Per la maggior parte dei casi si tratta di persone che soffrono di una malattia degenerativa. Anche i relativi ricorsi non hanno avuto esito positivo, perché l’assegnazione del livello scaturisce da una rilevazione formale e puramente aritmetica.
Il Consiglio Direttivo della Federazione ha perciò deliberato di intervenire in questi o simili casi. Ci si pone la domanda se l’attuale sistema di calcolo sia effettivamente efficace e se non debba essere previsto un ulteriore livello di valutazione. Non sono accettabili riduzioni a persone che soffrono di malattie degenerative. Inoltre, lo sforzo per assicurarsi la più ampia autonomia attraverso l’impiego di appositi ausili non può portare ad una riduzione del sostegno finanziario, solo perché il bisogno sembra essersi ridotto.
La Federazione intende quindi raccogliere nell’ambito delle proprie Organizzazioni socie ulteriori esempi nei quali persone che versano nelle stesse o peggiori condizioni di salute si vedono ridurre l’assegno di cura. Questo allo scopo di depositare insieme proposte per ulteriori sostegni alle singole persone.
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