13.10.2015
Legge appalti: varia l'assegnazione di servizi sociali
Federazione per il Sociale e la Sanità
L'incarico a strutture di pubblica utilità per la gestione di servizi sociali è stato svolto ultimamente sulla base di bandi, come ad esempio nei caso di rinnovo della pavimentazione stradale. Poiché per un servizio rivolto alla persona devono valere altri criteri, sono già state applicate finora alcune regolamentazioni straordinarie, soprattutto nel caso un cui vi è diritto a particolare tutela. Nonostante ciò l'attuale procedura ha spesso reso inutile, mediante aridi iter amministrativi, un lavoro prezioso di anni e solide esperienze – e ha messo in crisi anche di esistenza le organizzazioni locali non profit che non possono proseguire nella gestione di un servizio da loro stesse avviato.
Alla luce di una bozza di legge provinciale in merito, assieme alla Federazione diverse organizzazioni e associazioni si sono messe al lavoro per il testo di un disegno di legge sulla regolamentazione per assegnare prestazioni sociali e sanitarie – e hanno elaborato un documento che ha riscontrato ampio consenso anche nel gruppo di lavoro tecnico della Provincia. La fase successiva è consistita nella redazione dell'intero disegno di legge che, approvato in questi giorni dalla Giunta, non soddisfa nel capitolo riguardante i servizi sociosanitari. Ovvero anche in futuro risulta che spetti ancora troppo alla valutazione delle amministrazioni pubbliche la decisione se proseguire nell'applicare in forma generale le modalità di appalto. Ciò è in contraddizione con l'orientamento delle relative normative europee che vanno rispettate. Quindi deve proseguire il confronto pubblico per meglio rispondere alla partecipazione del non profit.
Alla luce di una bozza di legge provinciale in merito, assieme alla Federazione diverse organizzazioni e associazioni si sono messe al lavoro per il testo di un disegno di legge sulla regolamentazione per assegnare prestazioni sociali e sanitarie – e hanno elaborato un documento che ha riscontrato ampio consenso anche nel gruppo di lavoro tecnico della Provincia. La fase successiva è consistita nella redazione dell'intero disegno di legge che, approvato in questi giorni dalla Giunta, non soddisfa nel capitolo riguardante i servizi sociosanitari. Ovvero anche in futuro risulta che spetti ancora troppo alla valutazione delle amministrazioni pubbliche la decisione se proseguire nell'applicare in forma generale le modalità di appalto. Ciò è in contraddizione con l'orientamento delle relative normative europee che vanno rispettate. Quindi deve proseguire il confronto pubblico per meglio rispondere alla partecipazione del non profit.
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