21.01.2015
Insufficienti gli aumenti per assegni di cura e pensioni d'invalidità
Federazione per il Sociale e la SanitàLa Federazione per il Sociale e la Sanità ritiene che l'adeguamento all'inflazione deliberato l’altro ieri per la pensione d'invalidità e l'assegno di cura di 1° livello è solo una goccia rispetto a quanto necessario, poco più di una manciata di euro.
È giusto e importante mettere a disposizione risorse finanziarie per le necessità sociali. Nel Bilancio della Provincia il Sociale comporterà maggiori costi anche in futuro. E si tratterà di milioni, perché le persone vivono più a lungo e le malattie aumentano, aumentando quindi anche la richiesta di cura, che non sarà a costi inferiori. Parallelamente è stagnante il reddito di molte famiglie. “Quindi la discussione non si può muovere sul fatto se il fondo per la non autosufficienza sia da mantenere, piuttosto di tratta di prender in considerazione in quale forma questo sia da sviluppare ulteriormente, affinché possa corrispondere ai futuri bisogni”, dice Martin Telser, Presidente della Federazione per il Sociale e la Sanità.l'adeguamento all'inflazione deliberato questa settimana per la pensione d'invalidità e l'as-segno di cura di 1° livello rappresenta solo un allineamento previsto e stabilito per legge in rapporto all'aumento del costo della vita – che in Alto Adige è particolarmente alto. Ciò che viene definito per un totale di 261.000 Euro come costi aggiuntivi annuali per l'assegno di cura, si traduce per la persona beneficiaria dell'assegno in una quota mensile di 4 Euro. Per gli invalidi la quota mensile sale al mese di 2 Euro.
„Non ci si accorge neanche, è troppo poco“ commenta il presidente della Federazione Martin Telser: „Semplicemente perché la cura costa. Già oggi le persone invalide e quelle bisognose di cure devono contare i soldi tre volte per arrivare a prestazioni possibilmente a buon prezzo. Di conseguenza a rimetterci sono spesso le figure ausiliarie (straniere) che devono lavorare con minime retribuzioni oppure in parte anche irregolarmente.“
La Federazione per il Sociale e la Sanità assieme alle sue Organizzazioni socie proseguiranno nel monitorare con attenzione come l'assegno di cura e le pensioni d'invalidità saranno regolamentati e adeguati.
„Non sono i costi aggiuntivi ma le necessarie garanzie sono da porre al centro dell'attenzione. È da lavorarci e noi ci stiamo confrontando con le sedi competenti“ sottolinea Telser e applaude alla positiva collaborazione con l´'Assessora provinciale Martha Stocker e con la Ripartizione per il Sociale, che si sono sempre dimostrate disponibili al dialogo e sensibili alle richieste.
Non è passato neppure mezzo anno da quando si parlò addirittura di cancellare per legge l'adeguamento annuale al tasso d'inflazione. In seguito a energiche proteste della Federazione, intervenuta contro quello scandaloso piano assieme alle sue numerose organizzazioni associate che rappresentano le persone con disabilità, era riuscita a scongiurarlo.
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