10.07.2015
In linea con i tempi la nuova legge per le persone con disabilità
Federazione per il Sociale e la SanitàLa Federazione per il Sociale e la Sanità esprime il suo apprezzamento sulla nuova legge provinciale per le persone con disabilità. Così nelle politiche per la disabilità si ritrova il ruolo esemplare che la Provincia ha dimostrato già 30 anni fa. Sarà interessante vedere ora la prossima fase: l'elaborazione delle norme d'attuazione.
Con il voto di tutti i partiti il 3 luglio è stata approvata la nuova legge provinciale sull’inclusione e la partecipazione delle persone disabili. Hanno preceduto l'approvazione le discussioni dei Consi-glieri sui numerosi articoli che costituiscono la nuova base giuridica riguardante tutti i settori di vita delle persone con disabilità. I lavori avevano preso avvio per adeguare lo strumento legisla-tivo risalente al 1983 e che già allora si era contraddistinto in modo esemplare per determinanti aspetti innovativi. I tempi tuttavia sono cambiati: è cambiata la consapevolezza delle stesse persone disabilità e la loro volontà di essere protagonisti attivi e partecipi – confermate nella Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone disabili sottoscritta nel 2006. “Per la Federazione un lungo e faticoso lavoro ha raggiunto positivamente il suo obiettivo”, afferma Martin Telser, presidente della Federazione per il Sociale e la Sanità. Nonostante non sia stato sempre facile averne un quadro chiaro, se si considera un così ampio spettro di temi e quindi il grande numero di partner e decisori. È stato comunque possibile intervenire nella discussione del testo portando molti suggerimenti. Già da diversi anni le organizzazioni rappresentanti le persone con disabilità sono state infatti coinvolte attivamente nei lavori preliminari, con la possibilità di sviluppare con gli uffici competenti anche una comune sensibilità nell'affrontare i temi, come scuola, tempo libero, lavoro, abitare, mobilità ma anche autodeterminazione e voce autorevole a favore delle persone con disabilità.
Il vivace interesse e le istanze di alcuni Consiglieri provinciali hanno riflesso poi anche quei punti di discussione che già precedentemente si erano dimostrati di non sempre chiara definibilità. In più momenti è sorta la questione su come garantire un'efficace collaborazione rapportandosi con quanto di competenza in diversi uffici, per esempio per Sociale e Sanità – così come la questione sulla finanziabilità. Tuttavia già per l'anno corrente è previsto un ulteriore budget integrativo da utilizzare in prima linea per migliorare la mediazione di reali posti di lavoro per persone con disabilità.
“Quindi non è solo giusto rendere merito all'approvazione di questa importante legge”, sottolinea Telser: “Questa consente alla società altoatesina di riappropriarsi di un ruolo esemplare anche nelle politiche sulla disabilità, ruolo che già 30 anni fa e anche successivamente aveva portato la nostra Provincia a riscuotere notevole attenzione da parte di altre Regioni. Ora si entra nella prossima fase e compito da svolgere: poiché la nuova disposizione è da interpretarsi come legge quadro, si passa alla formulazione delle necessarie norme d'attuazione – e si sa che queste sono solitamente molto più importanti per l'applicazione nella pratica. Anche in merito a ciò sono già pronte proposte molto concrete della Federazione e delle organizzazioni ad essa associate.“
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