24.01.2017
Rendita catastale prima casa d’abitazione non fa reddito
Organizzazioni socie della Federazione
Per la determinazione del reddito complessivo ai fini della concessione della pensione non viene considerato il reddito della casa d’abitazione.
Le norme di riferimento secondo la Corte sono costituite dalla Legge n. 118/1971, art. 12 e n. 153 n. 153/1969, art. 26. Questo è stato confermato da parecchie sentenze della Corte di Cassazione.
Fino ad oggi la Provincia Autonoma di Bolzano, l’agenzia per lo sviluppo sociale ed economica (ASWE), ha considerato la rendita catastale della prima casa d’abitazione per gli invalidi civili che hanno fatto domanda per la concessione della pensione d’invalidità.
Come ANMIC Bolzano/Alto Adige abbiamo rilevato questa illegittimità e abbiamo invitato la Provincia a escludere il conteggio della rendita catastale della prima casa d’abitazione.
La Provincia ha provveduto la modifica con delibera della Giunta provinciale che prevede di considerare la rendita catastale quale componente del reddito. Conseguentemente anche sulla modulistica attualmente in uso verrà tolta la voce “rendita catastale da fabbricati relativa alla prima casa d’abitazione”.
Gli invalidi civili, ciechi civili e sordi ai quali per questo motivo è stata negata o revocata la prestazione per la pensione d’invalidità, possono fare una nuova domanda presso l’Agenzia per so sviluppo sociale ed economico ASWE.
La nuova domanda “dichiarazione di responsabilità” può essere richiesta anche presso di noi, l’ANMIC Bolzano/Alto Adige, tramite e-mail a info@anmicbz.it .
Le norme di riferimento secondo la Corte sono costituite dalla Legge n. 118/1971, art. 12 e n. 153 n. 153/1969, art. 26. Questo è stato confermato da parecchie sentenze della Corte di Cassazione.
Fino ad oggi la Provincia Autonoma di Bolzano, l’agenzia per lo sviluppo sociale ed economica (ASWE), ha considerato la rendita catastale della prima casa d’abitazione per gli invalidi civili che hanno fatto domanda per la concessione della pensione d’invalidità.
Come ANMIC Bolzano/Alto Adige abbiamo rilevato questa illegittimità e abbiamo invitato la Provincia a escludere il conteggio della rendita catastale della prima casa d’abitazione.
La Provincia ha provveduto la modifica con delibera della Giunta provinciale che prevede di considerare la rendita catastale quale componente del reddito. Conseguentemente anche sulla modulistica attualmente in uso verrà tolta la voce “rendita catastale da fabbricati relativa alla prima casa d’abitazione”.
Gli invalidi civili, ciechi civili e sordi ai quali per questo motivo è stata negata o revocata la prestazione per la pensione d’invalidità, possono fare una nuova domanda presso l’Agenzia per so sviluppo sociale ed economico ASWE.
La nuova domanda “dichiarazione di responsabilità” può essere richiesta anche presso di noi, l’ANMIC Bolzano/Alto Adige, tramite e-mail a info@anmicbz.it .
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