29.12.2017
Fondazione: Centro servizi volontariato Alto Adige
Altri entiFederazione per il Sociale e la Sanità
28 federazioni del mondo del volontariato altoatesino nonché singole associazioni il 28 dicembre 2017, presso uno studio notarile hanno fondato una associazione con l’obiettivo di farla accreditare come Centro servizi per il volontariato, CSV Alto Adige/DZE Südtirol.
Anche la Federazione per il Sociale e la Sanità è tra i 28 membri fondatori dell’associazione che punta a essere accreditata quale unico Centro servizi del volontariato Alto Adige provengono, infatti, da tutti i settori dell’associazionismo (sociale, salute, cultura, educazione, sport, tempo libero, protezione civile, tutela del paesaggio e dell’ambiente) e rappresentano così una rilevante fetta del mondo associazionistico altoatesino di tutti e tre i gruppi linguistici.
I Centri servizi per il volontariato vengono gestiti dalle stesse associazioni e svolgono attività a sostegno dell’associazionismo, fornendo servizi di promozione, consulenza, supporto e formazione alle organizzazioni del terzo settore. I Centri servizi ricopriranno un’importanza fondamentale alla luce della Riforma statale del terzo settore che in provincia di Bolzano porterà alla soppressione del Fondo speciale per il volontariato. In futuro i mezzi a disposizione dovranno essere gestiti dal CSV Alto Adige. Finora l’Ufficio affari del gabinetto tramite i mezzi del Fondo speciale per il volontariato aveva garantito supporto alle organizzazioni fornendo ad esempio consulenza legale e fiscale o sostegno per l’istituzione associativa.
Presidente ad interim dell’associazione che intende essere accreditata quale CSV Alto Adige/DZE Südtirol è Ivo Bonamico, mentre membri effettivi del Collegio dei revisori dell’associazione cono Renate Mattivi e Lodovico Comploj, già revisori del Fondo speciale. Entro il 31 maggio 2018 dovrà essere indetta la prima assemblea ordinaria. L’associazione sarà insediata presso Palazzo Widmann a Bolzano.
Al Centro servizi per il volontariato, che dovrebbe prender corpo nel 2018, avranno diritto di aderire tutte le associazioni di volontariato e di promozione sociale nonché eventuali organismi che le raggruppino.
Anche la Federazione per il Sociale e la Sanità è tra i 28 membri fondatori dell’associazione che punta a essere accreditata quale unico Centro servizi del volontariato Alto Adige provengono, infatti, da tutti i settori dell’associazionismo (sociale, salute, cultura, educazione, sport, tempo libero, protezione civile, tutela del paesaggio e dell’ambiente) e rappresentano così una rilevante fetta del mondo associazionistico altoatesino di tutti e tre i gruppi linguistici.
I Centri servizi per il volontariato vengono gestiti dalle stesse associazioni e svolgono attività a sostegno dell’associazionismo, fornendo servizi di promozione, consulenza, supporto e formazione alle organizzazioni del terzo settore. I Centri servizi ricopriranno un’importanza fondamentale alla luce della Riforma statale del terzo settore che in provincia di Bolzano porterà alla soppressione del Fondo speciale per il volontariato. In futuro i mezzi a disposizione dovranno essere gestiti dal CSV Alto Adige. Finora l’Ufficio affari del gabinetto tramite i mezzi del Fondo speciale per il volontariato aveva garantito supporto alle organizzazioni fornendo ad esempio consulenza legale e fiscale o sostegno per l’istituzione associativa.
Presidente ad interim dell’associazione che intende essere accreditata quale CSV Alto Adige/DZE Südtirol è Ivo Bonamico, mentre membri effettivi del Collegio dei revisori dell’associazione cono Renate Mattivi e Lodovico Comploj, già revisori del Fondo speciale. Entro il 31 maggio 2018 dovrà essere indetta la prima assemblea ordinaria. L’associazione sarà insediata presso Palazzo Widmann a Bolzano.
Al Centro servizi per il volontariato, che dovrebbe prender corpo nel 2018, avranno diritto di aderire tutte le associazioni di volontariato e di promozione sociale nonché eventuali organismi che le raggruppino.
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