18.12.2019
In dialogo con l'Assessore Widmann: Organizzazioni di pazienti, Piano Reha, sistema contributivo
SaluteFederazione per il Sociale e la Sanità
Widmann ha confermato il suo apprezzamento per la funzione e il lavoro delle organizzazioni di pazienti, e ha espresso interesse per uno scambio regolare in merito. L'obiettivo è di sviluppare il sistema sanitario pubblico in modo che la voce e la rappresentazione dei pazienti sia sempre ascoltata. A parte qualche eccezione, ciò è stato finora piuttosto raro: per esempio le organizzazioni rappresentative non sono state coinvolte nell'elaborazione del nuovo Piano di Settore per la rete provinciale di riabilitazione (Reha-Plan), che definirà obiettivi importanti per l'offerta terapeutica ed è ovviamente di grande interesse per i pazienti con malattie croniche e varie forme di disabilità. Con una dichiarazione dettagliata, che è stata presentata e consegnata durante la discussione, la Federazione ha chiarito quali aspettative, guardando al futuro, sono ancora troppo poco soddisfatte nel Piano. Il documento era stato precedentemente elaborato previa consultazione del comitato scientifico della Federazione e di varie organizzazioni associate, per essere poi approvato dal Consiglio Direttivo.
Un'altra questione scottante, tuttavia, è stata l'insoddisfacente organizzazione nell'assegnazione dei contributi alle organizzazioni di pazienti da parte dell'ufficio competente della Ripartizione provinciale Sanità: da diversi anni ormai molte organizzazioni di pazienti lamentano che le notifiche arrivano troppo tardi, le regole vengono modificate in tempi brevi e i pagamenti vengono effettuati con un ritardo estremamente lungo. Ciò comporta grandi incertezze, ma anche pesanti oneri finanziari o indebitamenti, che potrebbero essere evitati. Utilizzando vari esempi, la Federazione ha illustrato dove sia il problema e le possibili soluzioni. La promozione delle attività delle organizzazioni di pazienti è pur sempre sancita dalla legge come un diritto e ha lo scopo di incoraggiarle ad offrire alle persone malate informazioni, scambio e rappresentanza di interessi. Al termine della discussione, le raccomandazioni più importanti per una gestione di contributi "a misura di cliente" sono state specificate dalla Federazione e consegnate all'Assessore provinciale, che si è dichiarato disposto a esaminarle e, ove possibile, a tenerne conto.
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