19.05.2023
Più forti insieme: i 30 anni della Federazione per il Sociale e la Sanità
Federazione per il Sociale e la SanitàNel maggio 1993, esattamente 30 anni fa, è stata fondata la Federazione per il Sociale e la Sanità. I primi timidi tentativi risalivano già al 1991.
"Erano tempi piuttosto movimentati, si respirava un'aria di nuovi inizi, in cui le persone con disabilità e i gruppi svantaggiati chiedevano di essere coinvolti", ha ricordato l‘attuale presidente della Federazione, Wolfgang Obwexer. Sono state proprio le organizzazioni di e per le persone con disabilità a fondare la Federazione, coinvolgendo tutti i gruppi linguistici. Successivamente si unirono a loro altre organizzazioni attive nel sociale. Oggi la Federazione riunisce circa 60 associazioni sociali e sanitarie e lavora a stretto contatto con innumerevoli altre organizzazioni all’interno della rete. Inoltre, segue e sostiene i circa 200 gruppi di auto-aiuto attualmente attivi in Alto Adige. Nel complesso, la Federazione si occupa di una vasta gamma di argomenti e contenuti.
Conciliare queste diversità non è sempre facile. Il presidente fondatore Walter Mitterrutzner ha ricordato la vivacità dei primi anni: "Per crescere insieme è stata necessaria molta pazienza, persuasività e talvolta anche qualche scoppio di rabbia". Ha ricordato anche persone importanti, purtroppo scomparse, come Otto Saurer, Gertrud Calenzani, Romano Bergamo e Ottone Nigro, che hanno contribuito fortemente alla fondazione e allo sviluppo della Federazione. "Oltre a questi pionieri, è stato soprattutto il direttore Georg Leimstädtner a plasmare e accompagnare in modo decisivo lo sviluppo della Federazione negli ultimi 20 anni", ha sottolineato Wolfgang Obwexer. Ha poi ringraziato anche Stefan Hofer, che è riuscito a dare forte visibilità alla Federazione durante il suo periodo di presidenza.
Nel corso degli anni, la Federazione è diventata un importante partner e fonte di ispirazione per la politica e le autorità. La sua forza deriva dall'elevato numero di iscritti e gruppi di auto-aiuto e dalla sua presenza proattiva nei temi di politica sociale e sanitaria. “Uno dei compiti principali della Federazione è garantire che anche i deboli e i bisognosi siano ascoltati. Che vengano rappresentate anche quelle persone che si trovano ad affrontare ulteriori sfide nella vita – a causa di una disabilità, una malattia cronica o un'altra situazione di emergenza sociale", ha detto Obwexer.
I risultati si vedono. Innumerevoli misure a favore delle persone con disabilità portano la chiara firma della Federazione. Ad esempio, un contributo significativo è stato dato all'abbattimento delle barriere architettoniche in Alto Adige e all’agevolazione della mobilità delle persone con disabilità. Anche l'assistenza di cura a lungo termine è una pietra miliare sociopolitica in cui la Federazione ha avuto un ruolo decisivo, così come l’amministrazione di sostegno.
Questi 30 anni sono stati una lotta continua a fianco delle associazioni per garantire loro i giusti finanziamenti. Questi includono contributi pubblici, ma anche donazioni: attraverso il sigillo “Donazioni Sicure” è stato creato un chiaro marchio di identificazione per le organizzazioni affidabili.
Le tante persone attive nelle associazioni e nei gruppi di auto-aiuto non lo fanno per hobby, ma per solidarietà. Si impegnano l'uno/a per l'altro/a in maniera volontaria. Ecco perché la Federazione ha sempre lavorato per rafforzare e sostenere il volontariato.
Infine, è attualmente in fase di partenza la realizzazione di un grande progetto che sta molto a cuore alla Federazione. Lanciata come idea già 30 anni fa, la "Casa del sociale" finalmente si concretizza. Il contratto di costruzione è stato firmato in questi giorni. In via Canonico Michael Gamper a Bolzano sta per essere edificata una casa condivisa, in cui saranno ospitate strutture sociali, circoli e servizi. Viene così creato un punto di riferimento sociale per cittadini, amministrazioni e associazioni. In questo modo è possibile unire le forze, per affrontare le sfide future con maggiore coraggio e determinazione.
La Federazione in cifre
La Federazione per il Sociale e la Sanità è stata fondata il 25 maggio 1993. Circa 60 organizzazioni non profit sono attualmente riunite nella Federazione. Inoltre, vengono seguiti anche i circa 200 gruppi di auto-aiuto attivi in Alto Adige. Persone con malattie croniche, con disabilità, genitori single, anziani, famiglie, persone fragili come senzatetto o rifugiati cercano aiuto. Le organizzazioni non profit e i gruppi di auto-aiuto si prendono cura delle persone e le sostengono nell’affrontare al meglio la propria vita.
Cronologia
1991 – 2000 Fondazione (1993) e avvio della cooperazione di varie associazioni
2001 – 2010 Sviluppo di vari servizi. Crescita attraverso l’adesione di nuovi associati
2011 – 2023 Consolidamento del ruolo di coordinamento del settore sociale e sanitario
Indietro