03.04.2020
Nuovo: È un dovere civico dotarsi di protezioni individuali per uscire in luoghi dove ci sono altre persone
Salute
Proseguono sino al 13 aprile 2020 le misure adottate per la tutela dal Coronavirus. Con una misura d’urgenza il presidente Kompatscher adegua il decreto statale all’Alto Adige. Chi esce di casa deve coprirsi il naso e la bocca.
Una novità è rappresentata dall’obbligo per tutta la popolazione altoatesina di coprirsi la bocca ed il naso ogni qual volta si esce di casa. A questo scopo possono essere utilizzati una sciarpa, una fascia, uno scaldacollo o una maschera protettiva. “Coprire la bocca ed il naso divengono quindi un dovere sociale. Si tratta di un segno necessario e tangibile di responsabilizzazione reciproca e solo uno dei cambiamenti delle nostre abitudini che dobbiamo porre in atto per superare l’attuale situazione d’emergenza” sottolinea il presidente facendo riferimento ai numerosi studi di esperti, in base ai quali, in questo modo, è possibile ridurre in maniera sensibile il rischio di contagio. Va inoltre mantenuto il distanziamento minimo di un metro dalle altre persone.
Spostamenti all’aperto: prioritaria la tutela della salute
Per quanto riguarda gli spostamenti all’aria aperta la misura d’urgenza precisa che il principio ispiratore della norma è “proteggi te stesso e gli altri”. “Ovviamente è importante per la salute psichica e fisica prendere una boccata d’aria, deve essere comunque evitata qualsiasi vicinanza con altre persone con le quali non si condivida lo stesso domicilio” sottolinea Kompatscher. Continua quindi ad essere valido il principio secondo il quale, chiunque esca dalla propria abitazione deve muoversi da solo. Come previsto dall’attuale misura d’urgenza, è consentito al genitore di accompagnare i figli, ma non possono incontrarsi con altre famiglie. Sono consentiti il movimento e lo sport, ad una distanza di tre metri dalle altre persone. Per tutti gli spostamenti vale il principio di restare nelle vicinanze della propria abitazione. La misura d’urgenza non dà indicazioni in merito alla distanza in metri dalla propria abitazione. I Comuni possono comunque emanare una direttiva a questo proposito. Le attività di gioco e ricreative non sono consentite. I parchi e le aree adibite al gioco restano chiusi. Non è altresì consentito sedersi sulle panchine pubbliche. Le Forze dell’ordine continueranno nella loro opera di controllo e la maggiore attenzione nell’osservanza delle regole sarà rivolta alla tutela della salute.
Una novità è rappresentata dall’obbligo per tutta la popolazione altoatesina di coprirsi la bocca ed il naso ogni qual volta si esce di casa. A questo scopo possono essere utilizzati una sciarpa, una fascia, uno scaldacollo o una maschera protettiva. “Coprire la bocca ed il naso divengono quindi un dovere sociale. Si tratta di un segno necessario e tangibile di responsabilizzazione reciproca e solo uno dei cambiamenti delle nostre abitudini che dobbiamo porre in atto per superare l’attuale situazione d’emergenza” sottolinea il presidente facendo riferimento ai numerosi studi di esperti, in base ai quali, in questo modo, è possibile ridurre in maniera sensibile il rischio di contagio. Va inoltre mantenuto il distanziamento minimo di un metro dalle altre persone.
Spostamenti all’aperto: prioritaria la tutela della salute
Per quanto riguarda gli spostamenti all’aria aperta la misura d’urgenza precisa che il principio ispiratore della norma è “proteggi te stesso e gli altri”. “Ovviamente è importante per la salute psichica e fisica prendere una boccata d’aria, deve essere comunque evitata qualsiasi vicinanza con altre persone con le quali non si condivida lo stesso domicilio” sottolinea Kompatscher. Continua quindi ad essere valido il principio secondo il quale, chiunque esca dalla propria abitazione deve muoversi da solo. Come previsto dall’attuale misura d’urgenza, è consentito al genitore di accompagnare i figli, ma non possono incontrarsi con altre famiglie. Sono consentiti il movimento e lo sport, ad una distanza di tre metri dalle altre persone. Per tutti gli spostamenti vale il principio di restare nelle vicinanze della propria abitazione. La misura d’urgenza non dà indicazioni in merito alla distanza in metri dalla propria abitazione. I Comuni possono comunque emanare una direttiva a questo proposito. Le attività di gioco e ricreative non sono consentite. I parchi e le aree adibite al gioco restano chiusi. Non è altresì consentito sedersi sulle panchine pubbliche. Le Forze dell’ordine continueranno nella loro opera di controllo e la maggiore attenzione nell’osservanza delle regole sarà rivolta alla tutela della salute.
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