12.12.2014
Urbanistica: l’accesso senza barriere non è più garantito
Federazione per il Sociale e la SanitàAncora una volta una Legge Omnibus suscita irritazione. Una modifica effettuata solo successivamente da parte della competente Commissione del Consiglio Provinciale infrange i più elementari diritti delle persone con disabilità, conquistati con fatica.
Proprio la scorsa estate le organizzazioni sociali e in particolare quelle attive nell’ambito della disabilità avevano espresso delle perplessità sulla bozza di Legge Omnibus Sociale. Grazie all’intervento della Federazione per il Sociale e la Sanità e delle sue Associazioni, una gran parte dei punti originari della bozza di legge hanno potuto essere corretti e risolti di comune accordo.Oggi, di contro, la Legge Omnibus torna a suscitare nuove irritazioni. Trattasi di un passo che la prima versione della bozza di Legge Omnibus Nr. 17-14 non conteneva, ma che la seconda Commissione competente ha inserito successivamente nella trattazionedel testo di bozza: nell’attuale articolo 11 della Legge urbanistica provinciale 10/14 viene stabilito che le “Disposizioni per favorire il superamento o l’eliminazione delle barriere architettoniche” (Lg. 7/02) non trovano più applicazione per le camere e gli appartamenti per ferie ammobiliati in ristori di campagna (agriturismi) (Lg. 12/95).
“Questo è un silenzioso annullamento di un diritto elementare delle persone con disabilità. Esigiamo che le disposizioni di legge concernenti il superamento e l’eliminazione delle barriere architettoniche vengano ripristinate nella loro interezza” sostiene Martin Telser, Presidente della Federazione.
“Questa modifica è stata introdotta senza consultare le organizzazioni di persone con disabilità ed è stata approvata in Consiglio Provinciale senza grande clamore. Contraddice sotto ogni aspetto l’idea di inclusione e di partecipazione, così come l’abbattimento di tutti gli ostacoli a favore di una mobilità priva di barriere e libera per ogni cittadino – punti che dovrebbero essere anche alla base della futura Legge provinciale per le persone con disabilità” sottolinea Martin Telser. Per conto della Federazione intende intervenire nei confronti dei componenti della Giunta Provinciale e dei Consiglieri provinciali, al fine di ottenere l’abolizione di questo regolamento. “La giornata internazionale per le persone con disabilità esiste proprio per richiamare l’attenzione sulle loro necessità” così Telser “Risulta quindi incomprensibile come la maggioranza del Consiglio provinciale, che nei confronti delle persone con disabilità ha espresso più volte la propria comprensione, abbia potuto prendere una simile decisione.”
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