22.01.2024
Il cancro non è un gioco da ragazzi: 25 anni dell'associazione "Peter Pan"
Organizzazioni socie della Federazione
Da un giorno all'altro, un bambino malato di cancro spinge le famiglie ai limiti di ciò che è possibile. Per offrire supporto ai bambini e alle loro famiglie in Alto Adige, 25 anni fa è stata fondata l'associazione Peter Pan. In questi anni si è potuto fare molto, anche grazie all'aiuto di numerosi donatori.
Cancro! Una diagnosi che è sempre uno shock, soprattutto quando si tratta di un bambino. La buona notizia è che, grazie ai progressi della medicina, le possibilità di guarigione sono molto alte, in particolare per quanto riguarda i tumori infantili.
Per quei 20 bambini e le loro famiglie a cui ogni anno in Alto Adige viene diagnosticato un cancro, si tratta di una svolta di vita profonda. La diagnosi segna infatti l'inizio di un periodo difficile, caratterizzato da terapie lunghe e intensive, spesso seguite da gravi conseguenze fisiche e psicologiche. Per mesi la vita delle famiglie si svolge all’interno dell’ospedale. Nel frattempo, le normali sfide quotidiane, come la cura dei fratelli, la vita domestica e quella professionale, devono comunque essere affrontate. Spesso insorgono problemi finanziari, perché di solito il genitore che accompagna il bambino durante le terapie è costretto a lasciare la propria occupazione.
Conoscendo molto bene di quale supporto ci sia bisogno in queste situazioni, 25 anni fa un gruppo di genitori e medici ha fondato l'associazione Peter Pan dedicata ai bambini malati di cancro. Da allora, Peter Pan ha garantito un sostegno alle famiglie in modo rapido e senza burocrazia, per aiutarle ad affrontare al meglio la situazione attraverso un aiuto concreto.
L'associazione Peter Pan il 20 gennaio 2024 ha festeggiato il suo venticinquesimo compleanno presso la Casa della Cultura Waltherhaus di Bolzano: ospiti della festa saranno Tamara Lunger e Greta Marcolongo. L'intrattenimento sarà assicurato anche dal Piccolo coro di Peter Pan, dal mago Mr. Amadeus e dalla musica dei Simply Smooth.
"Insieme all'Ospedale di Bolzano, da 25 anni ci prendiamo cura dei bambini malati di cancro e delle loro famiglie. Grazie alle numerose donazioni, siamo in grado di sostenere finanziariamente i genitori, in modo che uno di loro possa smettere di lavorare e rimanere con il figlio malato", spiega Michael Mayr, presidente di Peter Pan. "Sosteniamo e rimaniamo presenti anche “dopo” la malattia, che spesso continua ad avere un impatto per molti anni. Ampliamo costantemente la nostra gamma di servizi per l'assistenza psicosociale dopo la malattia e la allineiamo alle esigenze individuali", sottolinea Michael Mayr. "In questi 25 anni siamo stati un punto di riferimento e sostegno per tantissime famiglie, e ancora oggi siamo in contatto con la maggior parte di loro. Si sono sviluppate amicizie, si sono formate reti. Abbiamo trovato nuovi sostenitori della nostra causa, che si affiancano ai donatori di lunga data, ai quali siamo grati dal profondo del cuore. Grazie ai soldi donati, siamo in grado di aiutare molte persone".
In questi anni sono stati realizzati grandi progetti: 25 anni fa in Alto Adige non esistevano una struttura dedicata ai bambini malati di tumore, un ambulatorio, una sala giochi, una scuola. Peter Pan si è fatta carico del problema e ha cofinanziato la ristrutturazione e l'arredamento del Day Hospital e della scuola dell’Ospedale di Bolzano, rendendoli luoghi a misura di bambino, colorati e accoglienti, in cui possono essere svolte gran parte delle chemioterapie e tutta la terapia di supporto. Questo ha determinato una riduzione dei ricoveri a Padova o a Innsbruck, con notevoli vantaggi per il bambino malato e per la sua famiglia. Nei casi in cui i bambini debbano eseguire terapie complesse, radioterapia, trapianto di midollo o interventi chirurgici, l'associazione Peter Pan mette a disposizione un alloggio nei pressi delle cliniche universitarie di Innsbruck e di Padova, oppure rimborsa eventuali spese.
A Peter Pan sta a cuore anche il "dopo", il reinserimento nella vita normale: ci sono sempre nuove sfide da affrontare, e per questo servono sostegni. Per il futuro, Peter Pan ha in programma alcune nuove iniziative. Ad esempio, un progetto importante è l’accompagnamento post-terapeutico per i piccoli pazienti diventati giovani adulti. Inoltre, sono in corso altri due grandi progetti: "A Bolzano è prevista la realizzazione di un alloggio per le famiglie che abitano in periferia e che devono recarsi a Bolzano per le terapie. Inoltre, il fondo che garantisce il sostegno finanziario alle famiglie colpite continuerà ad essere mantenuto. Ciò richiede il sostegno di molti donatori", sottolinea Michael Mayr.
Il prossimo passo è però la realizzazione di un grande progetto edilizio: nel reparto di pediatria dell'Ospedale di Bolzano verrà edificata una nuova sala ricreativa a disposizione dei bambini. Si tratta di un luminoso giardino d'inverno situato nel cortile e accessibile per i bambini direttamente dal primo piano del reparto pediatrico. I lavori di costruzione partiranno nella primavera di quest'anno.
“UN GRAZIE DI CUORE A TUTTE LE PERSONE CHE CI SOSTENGONO!”
Michael Mayr, Presidente
Cancro! Una diagnosi che è sempre uno shock, soprattutto quando si tratta di un bambino. La buona notizia è che, grazie ai progressi della medicina, le possibilità di guarigione sono molto alte, in particolare per quanto riguarda i tumori infantili.
Per quei 20 bambini e le loro famiglie a cui ogni anno in Alto Adige viene diagnosticato un cancro, si tratta di una svolta di vita profonda. La diagnosi segna infatti l'inizio di un periodo difficile, caratterizzato da terapie lunghe e intensive, spesso seguite da gravi conseguenze fisiche e psicologiche. Per mesi la vita delle famiglie si svolge all’interno dell’ospedale. Nel frattempo, le normali sfide quotidiane, come la cura dei fratelli, la vita domestica e quella professionale, devono comunque essere affrontate. Spesso insorgono problemi finanziari, perché di solito il genitore che accompagna il bambino durante le terapie è costretto a lasciare la propria occupazione.
Conoscendo molto bene di quale supporto ci sia bisogno in queste situazioni, 25 anni fa un gruppo di genitori e medici ha fondato l'associazione Peter Pan dedicata ai bambini malati di cancro. Da allora, Peter Pan ha garantito un sostegno alle famiglie in modo rapido e senza burocrazia, per aiutarle ad affrontare al meglio la situazione attraverso un aiuto concreto.
L'associazione Peter Pan il 20 gennaio 2024 ha festeggiato il suo venticinquesimo compleanno presso la Casa della Cultura Waltherhaus di Bolzano: ospiti della festa saranno Tamara Lunger e Greta Marcolongo. L'intrattenimento sarà assicurato anche dal Piccolo coro di Peter Pan, dal mago Mr. Amadeus e dalla musica dei Simply Smooth.
"Insieme all'Ospedale di Bolzano, da 25 anni ci prendiamo cura dei bambini malati di cancro e delle loro famiglie. Grazie alle numerose donazioni, siamo in grado di sostenere finanziariamente i genitori, in modo che uno di loro possa smettere di lavorare e rimanere con il figlio malato", spiega Michael Mayr, presidente di Peter Pan. "Sosteniamo e rimaniamo presenti anche “dopo” la malattia, che spesso continua ad avere un impatto per molti anni. Ampliamo costantemente la nostra gamma di servizi per l'assistenza psicosociale dopo la malattia e la allineiamo alle esigenze individuali", sottolinea Michael Mayr. "In questi 25 anni siamo stati un punto di riferimento e sostegno per tantissime famiglie, e ancora oggi siamo in contatto con la maggior parte di loro. Si sono sviluppate amicizie, si sono formate reti. Abbiamo trovato nuovi sostenitori della nostra causa, che si affiancano ai donatori di lunga data, ai quali siamo grati dal profondo del cuore. Grazie ai soldi donati, siamo in grado di aiutare molte persone".
In questi anni sono stati realizzati grandi progetti: 25 anni fa in Alto Adige non esistevano una struttura dedicata ai bambini malati di tumore, un ambulatorio, una sala giochi, una scuola. Peter Pan si è fatta carico del problema e ha cofinanziato la ristrutturazione e l'arredamento del Day Hospital e della scuola dell’Ospedale di Bolzano, rendendoli luoghi a misura di bambino, colorati e accoglienti, in cui possono essere svolte gran parte delle chemioterapie e tutta la terapia di supporto. Questo ha determinato una riduzione dei ricoveri a Padova o a Innsbruck, con notevoli vantaggi per il bambino malato e per la sua famiglia. Nei casi in cui i bambini debbano eseguire terapie complesse, radioterapia, trapianto di midollo o interventi chirurgici, l'associazione Peter Pan mette a disposizione un alloggio nei pressi delle cliniche universitarie di Innsbruck e di Padova, oppure rimborsa eventuali spese.
A Peter Pan sta a cuore anche il "dopo", il reinserimento nella vita normale: ci sono sempre nuove sfide da affrontare, e per questo servono sostegni. Per il futuro, Peter Pan ha in programma alcune nuove iniziative. Ad esempio, un progetto importante è l’accompagnamento post-terapeutico per i piccoli pazienti diventati giovani adulti. Inoltre, sono in corso altri due grandi progetti: "A Bolzano è prevista la realizzazione di un alloggio per le famiglie che abitano in periferia e che devono recarsi a Bolzano per le terapie. Inoltre, il fondo che garantisce il sostegno finanziario alle famiglie colpite continuerà ad essere mantenuto. Ciò richiede il sostegno di molti donatori", sottolinea Michael Mayr.
Il prossimo passo è però la realizzazione di un grande progetto edilizio: nel reparto di pediatria dell'Ospedale di Bolzano verrà edificata una nuova sala ricreativa a disposizione dei bambini. Si tratta di un luminoso giardino d'inverno situato nel cortile e accessibile per i bambini direttamente dal primo piano del reparto pediatrico. I lavori di costruzione partiranno nella primavera di quest'anno.
“UN GRAZIE DI CUORE A TUTTE LE PERSONE CHE CI SOSTENGONO!”
Michael Mayr, Presidente
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