24.06.2019
Garantire l'accuratezza attraverso la ricerca sociale: Le organizzazioni sociali e l’Assessora provinciale Waltraud Deeg concordano sulla necessità di agire
Federazione per il Sociale e la Sanità
Il lavoro sociale deve essere pianificato a lungo termine in modo che gli sviluppi demografici possano essere presi in considerazione in tempo utile e sostenuti da misure e servizi appropriati. Questa esigenza è avvertita anche dai responsabili delle grandi organizzazioni sociali dell'Alto Adige (Caritas, Federazione per il Sociale e la Sanità, Hands, Kinderdorf, KVW, la Strada, Lebenshilfe), i cui rappresentanti hanno ultimamente affrontato l’argomento con l' Assessora provinciale Waltraud Deeg e il suo capo di Dipartimento Luca Critelli.
Il lavoro di Comunità costituisce la base per una società efficiente nei comuni altoatesini e il lavoro sociale ne è una parte particolarmente impegnativa. Tuttavia, mancano attività di ricerca di base e a lungo termine, che possano costituire i fondamenti per l'innovazione e l'ulteriore sviluppo di questo settore. I vari studi sui singoli campi d'azione e gli approcci professionali che sono stati condotti negli ultimi anni da alcune Istituzioni sono stati importanti, ma poco collegati in rete e non certo parte di un concetto di ricerca globale. Questo ora camberà.
In Alto Adige l'innovazione e la ricerca sono regolate e promosse dalla Legge provinciale. Solo di recente è stato sottolineato che un futuro è possibile solo nel momento in cui è chiara la strada da seguire. In considerazione dei grandi sconvolgimenti sociali, ciò vale in modo particolare anche per il lavoro sociale.
L'Assessora provinciale Waltraud Deeg è convinta che in futuro, per questa esigenza, dovranno essere poste le basi giuridiche e i budget adeguati, anche perché molte altre Istituzioni altoatesine svolgono attività sociali di valore indispensabile e tutto deve essere supportato scientificamente e in rete. Durante la discussione, i responsabili delle organizzazioni no Profit hanno sottolineato la loro disponibilità ad accompagnare attivamente questi processi e a rafforzarli nell’ambito delle competenze esistenti. Tuttavia, hanno anche sottolineato che la ricerca sulle questioni di Comunità e sociali deve essere condotta con un processo partecipativo in cui tutte le parti interessate, le associazioni di categoria e le varie Istituzioni sono adeguatamente coinvolte. Solo in questo modo sarà possibile garantire che i risultati della ricerca si traducano in azioni concrete.
Il lavoro di Comunità costituisce la base per una società efficiente nei comuni altoatesini e il lavoro sociale ne è una parte particolarmente impegnativa. Tuttavia, mancano attività di ricerca di base e a lungo termine, che possano costituire i fondamenti per l'innovazione e l'ulteriore sviluppo di questo settore. I vari studi sui singoli campi d'azione e gli approcci professionali che sono stati condotti negli ultimi anni da alcune Istituzioni sono stati importanti, ma poco collegati in rete e non certo parte di un concetto di ricerca globale. Questo ora camberà.
In Alto Adige l'innovazione e la ricerca sono regolate e promosse dalla Legge provinciale. Solo di recente è stato sottolineato che un futuro è possibile solo nel momento in cui è chiara la strada da seguire. In considerazione dei grandi sconvolgimenti sociali, ciò vale in modo particolare anche per il lavoro sociale.
L'Assessora provinciale Waltraud Deeg è convinta che in futuro, per questa esigenza, dovranno essere poste le basi giuridiche e i budget adeguati, anche perché molte altre Istituzioni altoatesine svolgono attività sociali di valore indispensabile e tutto deve essere supportato scientificamente e in rete. Durante la discussione, i responsabili delle organizzazioni no Profit hanno sottolineato la loro disponibilità ad accompagnare attivamente questi processi e a rafforzarli nell’ambito delle competenze esistenti. Tuttavia, hanno anche sottolineato che la ricerca sulle questioni di Comunità e sociali deve essere condotta con un processo partecipativo in cui tutte le parti interessate, le associazioni di categoria e le varie Istituzioni sono adeguatamente coinvolte. Solo in questo modo sarà possibile garantire che i risultati della ricerca si traducano in azioni concrete.
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