03.03.2022
CRI - Emergenza Ucraina: convogli con materiali e beni
Organizzazioni socie della Federazione
È passata ieri sera in Provincia la colonna della CRI - Croce Rossa Italiana Nazionale diretta in Polonia, accompagnata da un mezzo della Croce Rossa dell’Alto Adige sino al Brennero, dove sono stati poi ricevuti dalla Croce Rossa del Tirolo. 5 articolati CRI e un mezzo del Dipartimento della Protezione civile nazionale, pieni di materiali sanitari e di supporto che saranno consegnati alla Consorella della Polonia per l’assistenza ai profughi del conflitto in Ucraina. A questo seguiranno altri convogli con materiali e beni specificatamente richiesti dai nostri partner della rete internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa.
La Croce Rossa dell’Alto Adige, in quanto parte della CRI, associazione di interesse nazionale e parte del Movimento Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, opera in forma coordinata in tutte le emergenze umanitarie, in Italia e in tutto il mondo, in stretta collaborazione con le Consorelle presenti negli stati interessati o in quelli confinanti.
Dallo scoppio delle ostilità in Ucraina, il Presidente Nazionale CRI, anche Presidente della Federazione Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, Francesco Rocca, è in costante e permanente contatto con le consorelle dell’Ucraina, Romania, Polonia, Repubblica Ceca che stanno operando per aiutare la popolazione ed i profughi.
Questo costante contatto con le consorelle locali, ci consente di sapere con precisione le necessità effettive della popolazione e quindi di poter ottimizzare le richieste di aiuti, organizzando il loro arrivo in maniera da essere immediatamente utilizzabili sul territorio.
In questa fase non ci sono state rappresentate necessità di alimenti o vestiti o coperte o simili beni, in quanto i servizi di assistenza attivi ai confini ne sono, attualmente, provvisti, mentre c’è necessità di materiale sanitario, di pronto uso per curare e assistere feriti e malati.
Per tale motivo la CRI, in accordo con la Croce Rossa Ucraina, ha disposto a tutti i Comitati di non raccogliere attualmente vestiario o derrate alimentari o coperte, richiedendo invece alcune tipologie di farmaci, per i quali ci stiamo attivando per il loro reperimento attraverso specifici canali.
In questa settimana un primo convoglio di alcuni camion CRI, carichi di materiale sanitario, si recherà in zona per la sua distribuzione tramite le croci rosse locali ed anche quella dell’Ucraina.
Qualora in futuro dovessero variare le necessità, si procederà a richiedere il materiale necessario e concordato con il territorio di destinazione, garantendo così che sarà sicuramente e totalmente utilizzato per le finalità umanitarie che da oltre 150 anni la Croce Rossa e Mezzaluna Rossa persegue in tutto il mondo.
Si informa, inoltre, che, in collaborazione con la RAI, ed in unione con UNICEF e UNHCR, è stato attivato il numero solidale 45525 per donare tramite SMS fondi interamente destinati ad iniziative di aiuto ai profughi ed ai bambini ucraini, oltre ad una raccolta fondi propria di CRI, il cui ricavato sarà utilizzato per acquisto dei beni di volta in volta richiesti dagli operatori della Croce Rossa Ucraina (https://cri.it/emergenzaucraina/)
La Croce Rossa dell’Alto Adige, in quanto parte della CRI, associazione di interesse nazionale e parte del Movimento Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, opera in forma coordinata in tutte le emergenze umanitarie, in Italia e in tutto il mondo, in stretta collaborazione con le Consorelle presenti negli stati interessati o in quelli confinanti.
Dallo scoppio delle ostilità in Ucraina, il Presidente Nazionale CRI, anche Presidente della Federazione Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, Francesco Rocca, è in costante e permanente contatto con le consorelle dell’Ucraina, Romania, Polonia, Repubblica Ceca che stanno operando per aiutare la popolazione ed i profughi.
Questo costante contatto con le consorelle locali, ci consente di sapere con precisione le necessità effettive della popolazione e quindi di poter ottimizzare le richieste di aiuti, organizzando il loro arrivo in maniera da essere immediatamente utilizzabili sul territorio.
In questa fase non ci sono state rappresentate necessità di alimenti o vestiti o coperte o simili beni, in quanto i servizi di assistenza attivi ai confini ne sono, attualmente, provvisti, mentre c’è necessità di materiale sanitario, di pronto uso per curare e assistere feriti e malati.
Per tale motivo la CRI, in accordo con la Croce Rossa Ucraina, ha disposto a tutti i Comitati di non raccogliere attualmente vestiario o derrate alimentari o coperte, richiedendo invece alcune tipologie di farmaci, per i quali ci stiamo attivando per il loro reperimento attraverso specifici canali.
In questa settimana un primo convoglio di alcuni camion CRI, carichi di materiale sanitario, si recherà in zona per la sua distribuzione tramite le croci rosse locali ed anche quella dell’Ucraina.
Qualora in futuro dovessero variare le necessità, si procederà a richiedere il materiale necessario e concordato con il territorio di destinazione, garantendo così che sarà sicuramente e totalmente utilizzato per le finalità umanitarie che da oltre 150 anni la Croce Rossa e Mezzaluna Rossa persegue in tutto il mondo.
Si informa, inoltre, che, in collaborazione con la RAI, ed in unione con UNICEF e UNHCR, è stato attivato il numero solidale 45525 per donare tramite SMS fondi interamente destinati ad iniziative di aiuto ai profughi ed ai bambini ucraini, oltre ad una raccolta fondi propria di CRI, il cui ricavato sarà utilizzato per acquisto dei beni di volta in volta richiesti dagli operatori della Croce Rossa Ucraina (https://cri.it/emergenzaucraina/)
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