14.05.2019
AIAS: Dal 19 al 23 aprile si è svolto il tradizionale soggiorno di Pasqua per i ragazzi dell’AIAS Bolzano
Organizzazioni socie della Federazione
Dal 19 al 23 aprile si è svolto il tradizionale soggiorno di Pasqua per i ragazzi dell’AIAS Bolzano Onlus che da 53 anni propone iniziative di aggregazione per il tempo libero a favore di persone con diverse abilità.
Il gruppo, composto da diciannove partecipanti, cinque volontari e tre operatori dell’Associazione, ha alloggiato presso l’albergo Villanuova, che si trova a Romeno, in val di Non. Questo albergo è un luogo familiare per i nostri ragazzi, perché già da diversi anni ospita la nostra Associazione per festeggiare insieme la Pasqua ed il Capodanno.
Tra giornate trascorse andando a cavallo e camminando lungo i sentieri della Val di Non e serate passate a ballare e cantare al karaoke, questi cinque giorni sono stati l’occasione per stare insieme e divertirsi. Numerose sono state le attività svolte alle quali i ragazzi hanno partecipato con entusiasmo: la caccia alle uova, i laboratori creativi e le escursioni alle cascate ed al lago di Tret.
Le emozioni che si provano durante questi soggiorni sono difficili da spiegare. Spesso si ha la sensazione di non percepire più quel confine che molte volte la società tende a mettere in evidenza tra “disabilità” e “normalità”. Quando ci si diverte davvero e si sta insieme, ci si rende conto che in fondo proviamo tutti le stesse emozioni anche se in modo diverso.
È una cosa che si può sentire veramente solo se si fa questo tipo di esperienze.
I soggiorni e le attività che l’AIAS organizza anche grazie al sostegno della Provincia Autonoma, del Comune di Bolzano e con l’aiuto dei volontari, danno questa possibilità. Sono un’opportunità di crescita per le persone che partecipano, offrono sollievo alle famiglie, ma rappresentano anche un arricchimento personale per i volontari.
E l’entusiasmo non è mancato neppure a tavola con la cena tipica trentina oltre all’immancabile pranzo di Pasqua e alle uova di cioccolata.
In questi momenti si percepiscono calore ed energia e si ha la sensazione di far parte tutti di una grande famiglia.
Ogni volta che si partecipa a un soggiorno con l’AIAS si ha l’impressione di tornare sempre con qualcosa in più: qualche chilo in più, perché si mangia sempre tanto ma soprattutto bene, qualche amico in più perché si ha l’occasione di conoscersi meglio, e, cosa più importante, la consapevolezza di quanto sia bello e importante stare insieme per essere felici.
L’Associazione ricorda che in vista dei prossimi soggiorni estivi marini, sono aperte le adesioni per i nuovi volontari, info: attivita@aias-bz.it , 3518003006 .
Il gruppo, composto da diciannove partecipanti, cinque volontari e tre operatori dell’Associazione, ha alloggiato presso l’albergo Villanuova, che si trova a Romeno, in val di Non. Questo albergo è un luogo familiare per i nostri ragazzi, perché già da diversi anni ospita la nostra Associazione per festeggiare insieme la Pasqua ed il Capodanno.
Tra giornate trascorse andando a cavallo e camminando lungo i sentieri della Val di Non e serate passate a ballare e cantare al karaoke, questi cinque giorni sono stati l’occasione per stare insieme e divertirsi. Numerose sono state le attività svolte alle quali i ragazzi hanno partecipato con entusiasmo: la caccia alle uova, i laboratori creativi e le escursioni alle cascate ed al lago di Tret.
Le emozioni che si provano durante questi soggiorni sono difficili da spiegare. Spesso si ha la sensazione di non percepire più quel confine che molte volte la società tende a mettere in evidenza tra “disabilità” e “normalità”. Quando ci si diverte davvero e si sta insieme, ci si rende conto che in fondo proviamo tutti le stesse emozioni anche se in modo diverso.
È una cosa che si può sentire veramente solo se si fa questo tipo di esperienze.
I soggiorni e le attività che l’AIAS organizza anche grazie al sostegno della Provincia Autonoma, del Comune di Bolzano e con l’aiuto dei volontari, danno questa possibilità. Sono un’opportunità di crescita per le persone che partecipano, offrono sollievo alle famiglie, ma rappresentano anche un arricchimento personale per i volontari.
E l’entusiasmo non è mancato neppure a tavola con la cena tipica trentina oltre all’immancabile pranzo di Pasqua e alle uova di cioccolata.
In questi momenti si percepiscono calore ed energia e si ha la sensazione di far parte tutti di una grande famiglia.
Ogni volta che si partecipa a un soggiorno con l’AIAS si ha l’impressione di tornare sempre con qualcosa in più: qualche chilo in più, perché si mangia sempre tanto ma soprattutto bene, qualche amico in più perché si ha l’occasione di conoscersi meglio, e, cosa più importante, la consapevolezza di quanto sia bello e importante stare insieme per essere felici.
L’Associazione ricorda che in vista dei prossimi soggiorni estivi marini, sono aperte le adesioni per i nuovi volontari, info: attivita@aias-bz.it , 3518003006 .
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