03.11.2016
Berlino: "World Congress on adult Guardianship" - Congresso mondiale sulle leggi di assistenza
Amministrazione di sostegnoFederazione per il Sociale e la Sanità
“Minimo intervento, massima autonomia”: questa è la filosofia alla base delle riforme promosse in tema di protezione giuridica delle persone con disabilità in diversi stati esteri.
Dal 14 al 17 settembre è stato organizzato a Berlino un apposito Congresso mondiale, in cui accademici, professionisti e rappresentanti di associazioni non profit ed enti pubblici si sono confrontati per comprendere quali forme di supporto vengono offerte ai disabili, alle famiglie e al volontariato all’estero in tema di amministrazione di sostegno.
L’Associazione per l’Amministrazione di sostegno è stata l’unica organizzazione italiana invitata a partecipare al Congresso mondiale, a cui hanno preso parte 400 partecipanti provenienti da 30 paesi. La dott.ssa Roberta Rigamonti, direttrice dell’Associazione AdS e Responsabile del Servizio per l’amministrazione di sostegno presso la Federazione per il sociale e la Sanità è intervenuta all’evento per relazionare in merito alla disciplina normativa italiana in tema di protezione giuridica delle persona deboli, all’analisi delle organizzazioni non profit che si occupano di amministrazione di sostegno in Italia e in Alto Adige, nonché all’esame degli strumenti di supporto che vengono offerti alle famiglie che si trovano a doversi confrontare con il tema dell’amministrazione di sostegno.
In tema di uguaglianza e inclusione sociale delle persone con disabilità gli impegni assunti a livello internazionale sono contemplati nella Convenzione ONU dei diritti delle persone con disabilità, approvata dall’Assemblea delle Nazioni Unite nel dicembre 2006.
Purtroppo l’Italia è fanalino di coda nell’attuazione delle disposizioni previste dalla Convenzione ONU, soprattutto perché sono ancora in vigore nell’ordinamento italiano gli istituti dell’interdizione e dell’inabilitazione, misure che “annullano” la capacità di agire della persona disabile.
L’appuntamento per il prossimo “World Congress on adult Guardianship” è fissato per il 2018 a Seoul.
Dal 14 al 17 settembre è stato organizzato a Berlino un apposito Congresso mondiale, in cui accademici, professionisti e rappresentanti di associazioni non profit ed enti pubblici si sono confrontati per comprendere quali forme di supporto vengono offerte ai disabili, alle famiglie e al volontariato all’estero in tema di amministrazione di sostegno.
L’Associazione per l’Amministrazione di sostegno è stata l’unica organizzazione italiana invitata a partecipare al Congresso mondiale, a cui hanno preso parte 400 partecipanti provenienti da 30 paesi. La dott.ssa Roberta Rigamonti, direttrice dell’Associazione AdS e Responsabile del Servizio per l’amministrazione di sostegno presso la Federazione per il sociale e la Sanità è intervenuta all’evento per relazionare in merito alla disciplina normativa italiana in tema di protezione giuridica delle persona deboli, all’analisi delle organizzazioni non profit che si occupano di amministrazione di sostegno in Italia e in Alto Adige, nonché all’esame degli strumenti di supporto che vengono offerti alle famiglie che si trovano a doversi confrontare con il tema dell’amministrazione di sostegno.
In tema di uguaglianza e inclusione sociale delle persone con disabilità gli impegni assunti a livello internazionale sono contemplati nella Convenzione ONU dei diritti delle persone con disabilità, approvata dall’Assemblea delle Nazioni Unite nel dicembre 2006.
Purtroppo l’Italia è fanalino di coda nell’attuazione delle disposizioni previste dalla Convenzione ONU, soprattutto perché sono ancora in vigore nell’ordinamento italiano gli istituti dell’interdizione e dell’inabilitazione, misure che “annullano” la capacità di agire della persona disabile.
L’appuntamento per il prossimo “World Congress on adult Guardianship” è fissato per il 2018 a Seoul.
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