21.07.2022
Co-progettazione: Federazione e Consorzio dei Comuni insieme per trovare nuove forme di cooperazione tra settore pubblico e terzo settore
Federazione per il Sociale e la Sanità
In un incontro tra la Federazione per il Sociale e la Sanità e il Consorzio dei Comuni della Provincia di Bolzano, si sono cercate soluzioni nell’assegnazione di servizi di pubblico interesse a enti non profit del privato sociale. È stato deciso di collaborare in un gruppo di lavoro per avviare la co-programmazione e la co-progettazione come futuro modello di cooperazione.
Il Codice del Terzo Settore prevede un coordinamento e una cooperazione più stretti tra la pubblica amministrazione e le organizzazioni non profit. Tuttavia, sollecita la Federazione, in Alto Adige, questa cooperazione non avviene ancora nella forma raccomandata dalla legge. La „co-programmazione“ e „co-progettazione“ nel settore sociale non sta decollando. Le organizzazioni del settore socio-sanitario non vengono quasi mai coinvolte nella fase di pianificazione o di attuazione dell'assegnazione dei servizi. Invece di integrare meglio le associazioni sociali, in Alto Adige si continua a favorire la gestione di servizi sociale attraverso bandi e appalti pubblici.
La questione è stata discussa in un incontro tra i vertici della Federazione per il Sociale e la Sanità e il Consorzio dei Comuni della Provincia di Bolzano. Il presidente della Federazione, Wolfgang Obwexer, ha richiamato l'attenzione sul fatto che i presupposti per la cooperazione in partenariato esistono già da alcuni anni grazie al Codice del Terzo Settore.
Soprattutto nelle Comunità Comprensoriali, che gestiscono o esternalizzano molti dei servizi sociali essenziali, la cooperazione con le organizzazioni locali non profit e con i fornitori di servizi non profit deve essere ulteriormente sviluppata in questa direzione.
"L'esperienza di altre Regioni dimostra che la cooperazione tra il settore pubblico e le organizzazioni non profit aumenta significativamente la qualità dei servizi diminuendo i costi. L'efficacia e l'efficienza possono essere migliorate per tutte le parti coinvolte se le condizioni quadro per la cooperazione vengono stabilite congiuntamente", dice Obwexer.
Andreas Schatzer, presidente del Consorzio dei Comuni, ha ringraziato la Federazione per l‘iniziativa. Nelle prossime settimane nominerà delle persone che entreranno a far parte del gruppo di lavoro per radicare la "co-programmazione" e la "co-progettazione" come futuro modello di cooperazione tra la pubblica amministrazione e le organizzazioni non profit.
"La partecipazione ufficiale del Consorzio dei Comuni al nostro gruppo di lavoro è un passo importante e ci aiuta a coordinare ancora meglio le nostre misure con le esigenze di tutte le parti interessate", afferma il Direttore della Federazione Georg Leimstädtner, soddisfatto dell'incontro.
Foto: Georg Leimstädtner e Wolfgang Obwexer della Federazione per il Sociale e Sanità, Andreas Schatzer e Benedikt Galler del Consorzio dei Comuni della Provincia di Bolzano
Il Codice del Terzo Settore prevede un coordinamento e una cooperazione più stretti tra la pubblica amministrazione e le organizzazioni non profit. Tuttavia, sollecita la Federazione, in Alto Adige, questa cooperazione non avviene ancora nella forma raccomandata dalla legge. La „co-programmazione“ e „co-progettazione“ nel settore sociale non sta decollando. Le organizzazioni del settore socio-sanitario non vengono quasi mai coinvolte nella fase di pianificazione o di attuazione dell'assegnazione dei servizi. Invece di integrare meglio le associazioni sociali, in Alto Adige si continua a favorire la gestione di servizi sociale attraverso bandi e appalti pubblici.
La questione è stata discussa in un incontro tra i vertici della Federazione per il Sociale e la Sanità e il Consorzio dei Comuni della Provincia di Bolzano. Il presidente della Federazione, Wolfgang Obwexer, ha richiamato l'attenzione sul fatto che i presupposti per la cooperazione in partenariato esistono già da alcuni anni grazie al Codice del Terzo Settore.
Soprattutto nelle Comunità Comprensoriali, che gestiscono o esternalizzano molti dei servizi sociali essenziali, la cooperazione con le organizzazioni locali non profit e con i fornitori di servizi non profit deve essere ulteriormente sviluppata in questa direzione.
"L'esperienza di altre Regioni dimostra che la cooperazione tra il settore pubblico e le organizzazioni non profit aumenta significativamente la qualità dei servizi diminuendo i costi. L'efficacia e l'efficienza possono essere migliorate per tutte le parti coinvolte se le condizioni quadro per la cooperazione vengono stabilite congiuntamente", dice Obwexer.
Andreas Schatzer, presidente del Consorzio dei Comuni, ha ringraziato la Federazione per l‘iniziativa. Nelle prossime settimane nominerà delle persone che entreranno a far parte del gruppo di lavoro per radicare la "co-programmazione" e la "co-progettazione" come futuro modello di cooperazione tra la pubblica amministrazione e le organizzazioni non profit.
"La partecipazione ufficiale del Consorzio dei Comuni al nostro gruppo di lavoro è un passo importante e ci aiuta a coordinare ancora meglio le nostre misure con le esigenze di tutte le parti interessate", afferma il Direttore della Federazione Georg Leimstädtner, soddisfatto dell'incontro.
Foto: Georg Leimstädtner e Wolfgang Obwexer della Federazione per il Sociale e Sanità, Andreas Schatzer e Benedikt Galler del Consorzio dei Comuni della Provincia di Bolzano
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