18.05.2022
Quando arriva il nuovo Piano sociale?
Federazione per il Sociale e la Sanità
Quindici anni fa, dopo una fase preparatoria, è stato adottato l'ultimo Piano sociale - previsto dall'art. 2 della Legge sul riordino dei servizi sociali n. 13 del 30.04.1991, con il rinnovo ogni cinque anni da parte della Giunta Provinciale. Insieme ad altri gruppi di interesse, la Federazione ha sempre insistito per il suo aggiornamento e far decollare il progetto è stato uno dei primi obiettivi della politica sociale di questa legislatura. In sostanza, questo programma è necessario per determinare "gli obiettivi da perseguire, gli standards di funzionalità, la struttura organizzativa e gli ambiti territoriali di riferimento dei servizi sociali, le modalità e i criteri di accesso alle prestazioni, la metodologia degli interventi, le modalità d'integrazione dei programmi e degli interventi sociali e sanitari, il fabbisogno del personale, gli indirizzi sulla formazione, sulla riqualificazione e sull'aggiornamento, l'ammontare e la destinazione delle risorse disponibili nonché il grado di copertura della spesa degli enti gestori".
Inizialmente, per pianificare il lavoro è stato costituito un piccolo gruppo di coordinamento, di cui facevano parte l'Assessora provinciale e i funzionari dell'Amministrazione provinciale, oltre a un rappresentante e istituzioni pubbliche di assistenza e delle organizzazioni non profit. Nell'ambito di un progetto scientifico, Eurac è stata incaricata di fare il punto sulla situazione, di elaborare proiezioni e di organizzare cinque conferenze di esperti sui diversi aspetti della politica sociale. Tuttavia, a causa della pandemia, il numero di partecipanti ha dovuto essere limitato, per cui gli incontri sono stati organizzati con inviti mirati. L'équipe incaricata dello studio presso Eurac ha raccolto e documentato i risultati e li ha consegnati alla Provincia, in qualità di committente, con una relazione finale molto dettagliata. L'Istituto Chiron è stato incaricato un anno fa dall'Assessorato provinciale alle Politiche Sociali di preparare una bozza del Piano. Le singole sezioni della bozza sono ancora in fase di revisione e adattamento interno. L'Assessora provinciale Waltraud Deeg ha promesso un nuovo scambio con le parti interessate sul tema e vorrebbe presentare una versione provvisoria, che l'Amministrazione provinciale ha sostanzialmente ritenuto buona. Sarà quindi prevista un'ulteriore fase di perfezionamento e adattamento, in modo che il documento possa essere sottoposto al voto della Giunta Provinciale, se possibile il prossimo autunno.
Inizialmente, per pianificare il lavoro è stato costituito un piccolo gruppo di coordinamento, di cui facevano parte l'Assessora provinciale e i funzionari dell'Amministrazione provinciale, oltre a un rappresentante e istituzioni pubbliche di assistenza e delle organizzazioni non profit. Nell'ambito di un progetto scientifico, Eurac è stata incaricata di fare il punto sulla situazione, di elaborare proiezioni e di organizzare cinque conferenze di esperti sui diversi aspetti della politica sociale. Tuttavia, a causa della pandemia, il numero di partecipanti ha dovuto essere limitato, per cui gli incontri sono stati organizzati con inviti mirati. L'équipe incaricata dello studio presso Eurac ha raccolto e documentato i risultati e li ha consegnati alla Provincia, in qualità di committente, con una relazione finale molto dettagliata. L'Istituto Chiron è stato incaricato un anno fa dall'Assessorato provinciale alle Politiche Sociali di preparare una bozza del Piano. Le singole sezioni della bozza sono ancora in fase di revisione e adattamento interno. L'Assessora provinciale Waltraud Deeg ha promesso un nuovo scambio con le parti interessate sul tema e vorrebbe presentare una versione provvisoria, che l'Amministrazione provinciale ha sostanzialmente ritenuto buona. Sarà quindi prevista un'ulteriore fase di perfezionamento e adattamento, in modo che il documento possa essere sottoposto al voto della Giunta Provinciale, se possibile il prossimo autunno.
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