17.06.2020
AIAS: Servizio di Emergenza
Organizzazioni socie della Federazione
Questo periodo di emergenza sanitaria ci ha costretti a cambiare molte delle nostre abitudini tra cui il modo di frequentare la scuola.
Questo ha richiesto agli studenti una riorganizzazione dei tempi, degli spazi e delle modalità di apprendimento non indifferente.
La didattica a distanza, sebbene abbia permesso il proseguimento delle lezioni, per alcuni bambini, si è rivelata una modalità complicata da seguire, specialmente per gli studenti con Bisogni Educativi Speciali.
Per questo motivo, l'associazione AIAS di Bolzano, che da anni si occupa di organizzare attività di tempo libero a favore di persone con disabilità e di gestire un doposcuola specialistico per studenti con DSA e ADHD, ha sentito la necessità di attivarsi per continuare a sostenere le famiglie che in questo momento così delicato si sono trovate in difficoltà.
Grazie all’assessore alla cultura e alla scuola in lingua italiana, Giuliano Vettorato, all’ispettore per l’inclusione scolastica prof. Giuseppe Augello e alla direttrice dell’ufficio educazione permanente, biblioteche e audiovisivi, dr. Lucia Piva, siamo riusciti a far partire un Servizio di Emergenza per la scuola mettendo a disposizione i nostri spazi e le nostre competenze.
Il tutto è stato organizzato nel rispetto delle normative vigenti effettuando una sanificazione ambientale e mantenendo un adeguato distanziamento sociale.
È stato avviato dunque un progetto di avvicinamento alla cultura che attraverso lo svolgimento di varie attività come i giochi di società, passeggiate all'aria aperta e laboratori di ascolto e lettura di fiabe, ha contribuito allo sviluppo emotivo dei partecipanti e fornito allo stesso tempo un supporto concreto alle famiglie.
Questo spazio si è rivelato molto utile sia per incontrarsi nuovamente con amici e compagni ma anche
per elaborare, attraverso la narrazione di fiabe, i propri vissuti emotivi legati ai grandi cambiamenti e alle numerose incertezze che hanno caratterizzato questo periodo storico.
Le attività sono state gestite da due figure specialistiche, Dr. Chiara Rullo, psicologa psicoterapeuta e Dr. Jessica Trentin, laureata in psicologia, in collaborazione con il bibliotecario Jacopo Schiesaro e il prezioso aiuto di alcuni collaboratori all’integrazione scolastica.
Oltre alla narrazione di fiabe, sono stati proposti momenti di socializzazione attraverso attività all’aria aperta e giochi da tavolo. Sono stati messi a disposizione dei ragazzi, inoltre, i software compensativi che l’AIAS da anni utilizza all’interno del Doposcuola specialistico “CompitAias” per incrementare l’autonomia nello studio dei bambini e dei ragazzi con Bisogni Educativi Speciali.
Siamo fieri di essere riusciti a mettere in piedi in poco tempo questo progetto che ha permesso di trasformare un periodo di crisi per i bambini e le loro famiglie in un’opportunità di crescita e di conoscenza di sé. Dopo questa esperienza rivelatasi molto positiva dal punto di vista di tutti, abbiamo deciso di proseguire il progetto, nonostante la chiusura delle scuole. Il programma ha però subito delle leggere variazioni, in quanto è stato adattato alle varie esigenze dei diversi gruppi che parteciperanno, non più solo i ragazzini che frequentano la scuola ma in questa fase sono stati coinvolti in altre giornate anche i numerosi ragazzi che solitamente sono iscritti alle attività della nostra associazione, attivando da questa settimana il servizio SummerAias.
Per quanto riguarda, invece, il nostro doposcuola specialistico Compitaias, stiamo organizzando a partire da settembre un servizio innovativo per studenti con BES. Saranno previsti laboratori con l’obiettivo di sostenere i partecipanti a sviluppare un proprio metodo di studio, avendo a disposizione software compensativi e integrando le varie strategie per una migliore organizzazione, e laboratori di giochi per incrementare le funzioni cognitive e attività utili per meglio gestire i vissuti emotivi legati al dover affrontare un periodo così ricco di cambiamenti e incertezze.
Questo ha richiesto agli studenti una riorganizzazione dei tempi, degli spazi e delle modalità di apprendimento non indifferente.
La didattica a distanza, sebbene abbia permesso il proseguimento delle lezioni, per alcuni bambini, si è rivelata una modalità complicata da seguire, specialmente per gli studenti con Bisogni Educativi Speciali.
Per questo motivo, l'associazione AIAS di Bolzano, che da anni si occupa di organizzare attività di tempo libero a favore di persone con disabilità e di gestire un doposcuola specialistico per studenti con DSA e ADHD, ha sentito la necessità di attivarsi per continuare a sostenere le famiglie che in questo momento così delicato si sono trovate in difficoltà.
Grazie all’assessore alla cultura e alla scuola in lingua italiana, Giuliano Vettorato, all’ispettore per l’inclusione scolastica prof. Giuseppe Augello e alla direttrice dell’ufficio educazione permanente, biblioteche e audiovisivi, dr. Lucia Piva, siamo riusciti a far partire un Servizio di Emergenza per la scuola mettendo a disposizione i nostri spazi e le nostre competenze.
Il tutto è stato organizzato nel rispetto delle normative vigenti effettuando una sanificazione ambientale e mantenendo un adeguato distanziamento sociale.
È stato avviato dunque un progetto di avvicinamento alla cultura che attraverso lo svolgimento di varie attività come i giochi di società, passeggiate all'aria aperta e laboratori di ascolto e lettura di fiabe, ha contribuito allo sviluppo emotivo dei partecipanti e fornito allo stesso tempo un supporto concreto alle famiglie.
Questo spazio si è rivelato molto utile sia per incontrarsi nuovamente con amici e compagni ma anche
per elaborare, attraverso la narrazione di fiabe, i propri vissuti emotivi legati ai grandi cambiamenti e alle numerose incertezze che hanno caratterizzato questo periodo storico.
Le attività sono state gestite da due figure specialistiche, Dr. Chiara Rullo, psicologa psicoterapeuta e Dr. Jessica Trentin, laureata in psicologia, in collaborazione con il bibliotecario Jacopo Schiesaro e il prezioso aiuto di alcuni collaboratori all’integrazione scolastica.
Oltre alla narrazione di fiabe, sono stati proposti momenti di socializzazione attraverso attività all’aria aperta e giochi da tavolo. Sono stati messi a disposizione dei ragazzi, inoltre, i software compensativi che l’AIAS da anni utilizza all’interno del Doposcuola specialistico “CompitAias” per incrementare l’autonomia nello studio dei bambini e dei ragazzi con Bisogni Educativi Speciali.
Siamo fieri di essere riusciti a mettere in piedi in poco tempo questo progetto che ha permesso di trasformare un periodo di crisi per i bambini e le loro famiglie in un’opportunità di crescita e di conoscenza di sé. Dopo questa esperienza rivelatasi molto positiva dal punto di vista di tutti, abbiamo deciso di proseguire il progetto, nonostante la chiusura delle scuole. Il programma ha però subito delle leggere variazioni, in quanto è stato adattato alle varie esigenze dei diversi gruppi che parteciperanno, non più solo i ragazzini che frequentano la scuola ma in questa fase sono stati coinvolti in altre giornate anche i numerosi ragazzi che solitamente sono iscritti alle attività della nostra associazione, attivando da questa settimana il servizio SummerAias.
Per quanto riguarda, invece, il nostro doposcuola specialistico Compitaias, stiamo organizzando a partire da settembre un servizio innovativo per studenti con BES. Saranno previsti laboratori con l’obiettivo di sostenere i partecipanti a sviluppare un proprio metodo di studio, avendo a disposizione software compensativi e integrando le varie strategie per una migliore organizzazione, e laboratori di giochi per incrementare le funzioni cognitive e attività utili per meglio gestire i vissuti emotivi legati al dover affrontare un periodo così ricco di cambiamenti e incertezze.
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