18.05.2018
Trattamento dei dati: tutto chiaro?
Federazione per il Sociale e la Sanità
Nonostante le basi da parte dell'Unione Europea siano state deliberate e rese note già due anni fa, la maggior parte delle aziende e anche delle organizzazioni di utilità sociale si è resa conto più tardi del lavoro connesso. Fino al 25 maggio sono valide le già numerose normative sulla Privacy cui molte associazioni hanno provveduto opportunamente, ma che ora sono da verificare e integrare. Un aspetto sgradevole del tutto è che l'Italia non ha emanato entro il 6 maggio una corrispondente legge statale. Ciò provoca incertezze di vario tipo che non agevolano l'applicazione delle disposizioni europee. Da parte della Federazione, con l'aiuto di un'azienda specializzata, è stato preparato un pacchetto di istruzioni e modelli che le Organizzazioni socie e partner possono utilizzare con una partecipazione alle spese – possono inoltre usufruire delle offerte formative e di consulenze individuali tramite la Federazione. In ogni caso – e questo riguarda tutti – applicare il nuovo Regolamento per il trattamento dei dati comporta una notevole mole di lavoro, che comunque sarà da affrontare un passo alla volta ben oltre il 25 maggio. Va in effetti a vantaggio dei cittadini e cittadine, perché si tratta di tutela di dati personali – che si trovano in tutte le organizzazioni di utilità pubblica.
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