09.10.2016
Settimana dell’accoglienza: insieme invece che soli
Auto AiutoFederazione per il Sociale e la Sanità
La settimana dell’accoglienza di inizio ottobre ha lasciato segni positivi. Insieme è stato possibile mettere in piedi un evento stimolante di più giorni, ricco di manifestazioni e inputs sociali e culturali.
Attraverso la settimana dell’accoglienza. che si è tenuta in Alto Adige e in Trentino agli inizi di ottobre, diverse organizzazioni sociali hanno voluto mettere in evidenza da una parte l’importanza del valore della Comunità e dall’altra le diverse forme della solitudine nella nostra società e come combatterle. Promotore di questa settimana d’azione a livello regionale è stato il CNCA - Coordinamento nazionale comunità di accoglienza.
In Alto Adige e in Trentino hanno partecipato numerose e diverse associazioni e federazioni. Il messaggio e il traguardo di oltre 100 azioni e manifestazioni nella settimana dall’1 al 9 ottobre sono stati evidenti: gli organizzatori volevano creare occasioni di scambi e incontri, incontri con persone più anziane, con famiglie, con i vicini di casa ancora sconosciuti, con i senzatetto e con gli immigrati.
Di spicco, in Alto Adige sono stati: la raccolta, avvenuta con grande successo, di coperte e abiti invernali per i senzatetto da parte dell’associazione Volontarius, la festa dei tamburi dell’Associazione Tiatro sui prati del Talvera a Bolzano, l’azione “prendi posto al mio tavolo” del Servizio per i Gruppi di Auto Aiuto dell’associazione AMA e la straordinaria festa di quartiere a Firmiano, durante la quale si è incontrato un grande numero di persone e vicini.
Vincenzo Passerini, presidente del CNCA, riassumendo l’evento, alla fine segnalò il raggiungimento di un buon risultato: “La settimana dell’accoglienza ha lasciato dei segni positivi alla Comunità di entrambe le nostre Province, altoatesina e trentina. Insieme è stato possibile mettere in piedi un evento di più giorni, ricco di manifestazioni e inputs sociali e culturali. Voglio quindi rivolgere un Grazie sincero a tutti coloro che hanno partecipato e collaborato a questo evento e mi auguro di cuore che, in un prossimo futuro, ci sarà ancora l’occasione per scambi e collaborazioni.”
Attraverso la settimana dell’accoglienza. che si è tenuta in Alto Adige e in Trentino agli inizi di ottobre, diverse organizzazioni sociali hanno voluto mettere in evidenza da una parte l’importanza del valore della Comunità e dall’altra le diverse forme della solitudine nella nostra società e come combatterle. Promotore di questa settimana d’azione a livello regionale è stato il CNCA - Coordinamento nazionale comunità di accoglienza.
In Alto Adige e in Trentino hanno partecipato numerose e diverse associazioni e federazioni. Il messaggio e il traguardo di oltre 100 azioni e manifestazioni nella settimana dall’1 al 9 ottobre sono stati evidenti: gli organizzatori volevano creare occasioni di scambi e incontri, incontri con persone più anziane, con famiglie, con i vicini di casa ancora sconosciuti, con i senzatetto e con gli immigrati.
Di spicco, in Alto Adige sono stati: la raccolta, avvenuta con grande successo, di coperte e abiti invernali per i senzatetto da parte dell’associazione Volontarius, la festa dei tamburi dell’Associazione Tiatro sui prati del Talvera a Bolzano, l’azione “prendi posto al mio tavolo” del Servizio per i Gruppi di Auto Aiuto dell’associazione AMA e la straordinaria festa di quartiere a Firmiano, durante la quale si è incontrato un grande numero di persone e vicini.
Vincenzo Passerini, presidente del CNCA, riassumendo l’evento, alla fine segnalò il raggiungimento di un buon risultato: “La settimana dell’accoglienza ha lasciato dei segni positivi alla Comunità di entrambe le nostre Province, altoatesina e trentina. Insieme è stato possibile mettere in piedi un evento di più giorni, ricco di manifestazioni e inputs sociali e culturali. Voglio quindi rivolgere un Grazie sincero a tutti coloro che hanno partecipato e collaborato a questo evento e mi auguro di cuore che, in un prossimo futuro, ci sarà ancora l’occasione per scambi e collaborazioni.”
Indietro