16.12.2022
Aumento dei costi energetici: organizzazioni sociali private ricevono pagamenti di compensazione
Federazione per il Sociale e la Sanità
Gli alti costi dell'energia hanno messo in grandi difficoltà finanziarie le organizzazioni sociali private. La Federazione per il Sociale e la Sanità aveva segnalato il problema.
La legge provinciale del 18 ottobre 2022, n. 13 (art. 11) ha autorizzato la Giunta provinciale ad adottare misure di sostegno straordinarie per far fronte all'aumento dei costi energetici. Questo apre la strada a sgravi finanziari anche per le organizzazioni sociali. La Ripartizione Politiche Sociali ha adesso elaborato i dettagli.
Sono previsti 1,5 milioni di euro per integrare i contributi provinciali. Le organizzazioni le cui attività sono sovvenzionate dagli Uffici della Ripartizione Politiche Sociali ricevono un contributo provinciale maggiorato del 3% per i programmi generali e del 6% per quelli che riguardano le strutture diurne e residenziali. Tuttavia, devono essere in grado di dimostrare i costi aggiuntivi per l'energia in questa misura, altrimenti la differenza sarà disconosciuta. La somma dei costi riconosciuti rimane inalterata. Le organizzazioni che non hanno richiesto contributi per i costi energetici rimangono escluse da questo regolamento. Un regolamento speciale si applica alle organizzazioni che gestiscono case per rifugiati.
Inoltre 4,5 milioni di euro sono previsti per le Comunità distrettuali e per i fornitori di servizi esternalizzati. Le comunità distrettuali ricevono i fondi corrispondenti in proporzione alla quota pro capite ponderata che viene solitamente applicata. Gli enti pubblici e privati che forniscono servizi sociali agli enti promotori dei servizi sociali delegati hanno diritto a un adeguato importo aggiuntivo per i costi aggiuntivi straordinari di elettricità e riscaldamento. Entro febbraio 2023, i fornitori convenzionali devono comunicare i costi aggiuntivi effettivi per l'elettricità e il riscaldamento alla rispettiva comunità di quartiere o al Servizio Sociale di Bolzano.
La legge provinciale del 18 ottobre 2022, n. 13 (art. 11) ha autorizzato la Giunta provinciale ad adottare misure di sostegno straordinarie per far fronte all'aumento dei costi energetici. Questo apre la strada a sgravi finanziari anche per le organizzazioni sociali. La Ripartizione Politiche Sociali ha adesso elaborato i dettagli.
Sono previsti 1,5 milioni di euro per integrare i contributi provinciali. Le organizzazioni le cui attività sono sovvenzionate dagli Uffici della Ripartizione Politiche Sociali ricevono un contributo provinciale maggiorato del 3% per i programmi generali e del 6% per quelli che riguardano le strutture diurne e residenziali. Tuttavia, devono essere in grado di dimostrare i costi aggiuntivi per l'energia in questa misura, altrimenti la differenza sarà disconosciuta. La somma dei costi riconosciuti rimane inalterata. Le organizzazioni che non hanno richiesto contributi per i costi energetici rimangono escluse da questo regolamento. Un regolamento speciale si applica alle organizzazioni che gestiscono case per rifugiati.
Inoltre 4,5 milioni di euro sono previsti per le Comunità distrettuali e per i fornitori di servizi esternalizzati. Le comunità distrettuali ricevono i fondi corrispondenti in proporzione alla quota pro capite ponderata che viene solitamente applicata. Gli enti pubblici e privati che forniscono servizi sociali agli enti promotori dei servizi sociali delegati hanno diritto a un adeguato importo aggiuntivo per i costi aggiuntivi straordinari di elettricità e riscaldamento. Entro febbraio 2023, i fornitori convenzionali devono comunicare i costi aggiuntivi effettivi per l'elettricità e il riscaldamento alla rispettiva comunità di quartiere o al Servizio Sociale di Bolzano.
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