19.12.2017
Giovani nel non profit: un'opportunità con l'Alternanza scuola-lavoro
Federazione per il Sociale e la Sanità
La Federazione per il Sociale e la Sanità, in collaborazione con l'Intendenza Scolastica italiana e la Ripartizione Cultura tedesca, presenta le novità sull'Alternanza scuola-lavoro nelle organizzazioni non profit. Ora sono disponibili pratiche schede per le associazioni.
Con la Riforma scolastica 107/2015 è prevista per tutti gli studenti e studentesse dal 3° anno degli istituti superiori l'esperienza in Alternanza scuola-lavoro, che sarà requisito di ammissione all'esame di Stato dal 2019. L'Alternanza si svolge in diverse formule: dal tirocinio estivo allo stage nel corso dell'anno scolastico o simulazioni in aula, in una prospettiva di incontro con il territorio e di esperienze di cittadinanza. Si può svolgere anche in organizzazioni non profit, capaci per tradizione all'accoglienza e all'affiancamento nel volontariato e nei loro servizi di assistenza.
La Federazione si impegna affinché siano sempre più le associazioni che offrono in modo qualificato ai giovani queste nuove opportunità di impegno. Si tratta di 2-4 settimane all'anno sulla base di progetti accordati con le scuole. E aumenta ogni anno il numero delle associazioni che si mettono in gioco. Anche le organizzazioni non profit infatti sono luoghi di apprendimento e di orientamento, d'altro lato svolgono una serie di attività interessanti per chi sta ancora studiando, come contabilità, pubblicazioni, eventi.
Per garantire la qualità dei progetti di accoglienza possono essere utili le schede elaborate in collaborazione con l'Intendenza Scolastica italiana, la Ripartizione Cultura tedesca e un gruppo di organizzazioni socie - per esempio la scheda sulle Competenze di Cittadinanza. Per tutte le associazioni, studenti e scuole interessate è ora disponibile online questo materiale nel sito www.fss.bz.it della Federazione.
A cosa serve per i giovani fare progetti in Alternanza? È un'interessante opportunità per uscire dalle aule scolastiche ed entrare alcune settimane in un'azienda. In questo modo si crea una prima impressione sulle procedure di lavoro e sul clima tra quanti collaborano. Si osserva come collaborano tra loro le persone, si ricevono piccole mansioni come per esempio aiutare a preparare un incontro, si possono esporre nuove idee e proposte, si mettono a disposizione conoscenze e capacità individuali, ma serve anche come orientamento verso scelte future.
L'impegno della Federazione continua anche nel 2018: sono previsti infatti l'ampliamento del numero di associazioni disponibili e preparate all'Alternanza, un corso specifico per tutor nelle associazioni da febbraio 2018 e informazioni aggiornate per le scuole sulle associazioni disponibili.
L'Alternanza scuola-lavoro in un'organizzazione non profit è per i giovani un'esperienza importante, perché aiuta a dare un senso particolare alle aspettative personali e alle attività svolte. Lo testimoniano le esperienze già fatte: serve per molti a capire verso dove orientare la propria scelta professionale, in altrettanti casi anche a ritornare in associazione come volontari per donare un po' del proprio tempo.
Con la Riforma scolastica 107/2015 è prevista per tutti gli studenti e studentesse dal 3° anno degli istituti superiori l'esperienza in Alternanza scuola-lavoro, che sarà requisito di ammissione all'esame di Stato dal 2019. L'Alternanza si svolge in diverse formule: dal tirocinio estivo allo stage nel corso dell'anno scolastico o simulazioni in aula, in una prospettiva di incontro con il territorio e di esperienze di cittadinanza. Si può svolgere anche in organizzazioni non profit, capaci per tradizione all'accoglienza e all'affiancamento nel volontariato e nei loro servizi di assistenza.
La Federazione si impegna affinché siano sempre più le associazioni che offrono in modo qualificato ai giovani queste nuove opportunità di impegno. Si tratta di 2-4 settimane all'anno sulla base di progetti accordati con le scuole. E aumenta ogni anno il numero delle associazioni che si mettono in gioco. Anche le organizzazioni non profit infatti sono luoghi di apprendimento e di orientamento, d'altro lato svolgono una serie di attività interessanti per chi sta ancora studiando, come contabilità, pubblicazioni, eventi.
Per garantire la qualità dei progetti di accoglienza possono essere utili le schede elaborate in collaborazione con l'Intendenza Scolastica italiana, la Ripartizione Cultura tedesca e un gruppo di organizzazioni socie - per esempio la scheda sulle Competenze di Cittadinanza. Per tutte le associazioni, studenti e scuole interessate è ora disponibile online questo materiale nel sito www.fss.bz.it della Federazione.
A cosa serve per i giovani fare progetti in Alternanza? È un'interessante opportunità per uscire dalle aule scolastiche ed entrare alcune settimane in un'azienda. In questo modo si crea una prima impressione sulle procedure di lavoro e sul clima tra quanti collaborano. Si osserva come collaborano tra loro le persone, si ricevono piccole mansioni come per esempio aiutare a preparare un incontro, si possono esporre nuove idee e proposte, si mettono a disposizione conoscenze e capacità individuali, ma serve anche come orientamento verso scelte future.
L'impegno della Federazione continua anche nel 2018: sono previsti infatti l'ampliamento del numero di associazioni disponibili e preparate all'Alternanza, un corso specifico per tutor nelle associazioni da febbraio 2018 e informazioni aggiornate per le scuole sulle associazioni disponibili.
L'Alternanza scuola-lavoro in un'organizzazione non profit è per i giovani un'esperienza importante, perché aiuta a dare un senso particolare alle aspettative personali e alle attività svolte. Lo testimoniano le esperienze già fatte: serve per molti a capire verso dove orientare la propria scelta professionale, in altrettanti casi anche a ritornare in associazione come volontari per donare un po' del proprio tempo.
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